Nola, convocazione consigli comunali: il consigliere La Marca propone la posta certificata
Nola – L’ultimo consiglio comunale ha acceso una nuova polemica circa la regolarità della convocazione dell’assise. Il j’accuse è stato lanciato dall’opposizione che punta l’indice contro la maggioranza rea a suo dire di non aver rispettato le procedure previste dal regolamento.
Un rinnovato scontro che però rappresenta l’occasione per tornare sulla più generale questione della disciplina e della razionalizzazione dei lavori di consiglio. L’argomento è oggetto di discussione all’interno della commissione Affari istituzionali presieduta dal consigliere Giuseppina La Marca (tra l’altro anche vice presidente del consiglio) che ha proposto all’attenzione dei colleghi di maggioranza e di opposizione l’ ipotesi di convocare i consigli comunali via mail attraverso la posta certificata “Bisogna intervenire subito – afferma La Marca – occorre che le regole sullo svolgimento dei consigli comunali siano chiare e non diano adito a dubbi, confusioni o meglio a strumentalizzazioni.
Il mio impegno è rivolto sopratutto a modificare alcuni articoli molti carenti dal punto di vista della funzionalità del consiglio comunale. Non è possibile che i consiglieri comunali non abbiano la PEC (Posta Elettronica Certificata), che è un tipo particolare di posta, disciplinata dalla legge italiana, che permette di dare ad un messaggio di posta elettronica lo stesso valore legale di una raccomandata con avviso di ricevimento tradizionale garantendo così il non ‘ripudio’, come purtroppo è avvenuto in questi giorni in occasione dell’ultimo consiglio comunale, dove alcuni consiglieri comunali non hanno accettato la notifica dei messi notificatori, nonostante fosse stato rispettato il termine di ventiquattro ore come previsto dall’art. 9 comma 3 del regolamento”.
L’eventuale adozione della posta elettronica certificata quale strumento di notifica dei consigli comunali costituirebbe una vera e propria rivoluzione tecnologica per l’ente bruniano nella disciplina dei lavori consiliari. Una prima svolta ad onor del vero è già stata data nel corso della scorsa consiliatura grazie al forte input dell’ex presidente del consiglio, Francesco Pizzella che oggi siede tra i banchi dell’opposizione nel gruppo del Nuovo Centro Destra.
“Con la mia presidenza – ricorda Pizzella – sono state istituite le mail istituzionali per tutti consiglieri comunali. Anche lo scambio di materiale propedeutico ai lavori di commissione o di consiglio per la prima volta è avvenuto attraverso la posta elettronica. Il cartaceo è stato quasi del tutto azzerato. Inoltre tutte le determine e le delibere, da allora, sono state pubblicate sul sito istituzionale. Sulle convocazioni dei consigli attraverso la posta certificata di base non ho nessuna preclusione. Va verificato se lo strumento possa essere in tutto e per tutto equipollente alla tradizionale notifica, considerato anche il fatto che non tutti i consiglieri hanno un utilizzo quotidiano della posta elettronica”. Lo stesso Pizzella poi ritorna sull’assenza dell’opposizione all’ultimo consiglio comunale. “Ciò che chiediamo è il rispetto dei ruoli – conclude Pizzella – la nostra presenza in aula può essere assicurata solo attraverso l’osservanza delle procedure per la regolare convocazione del consiglio. Ciò che chiediamo è semplicemente un maggiore rispetto del nostro ruolo e del nostro lavoro”.