Nola, approvazione bilancio: l’opposizione esce dall’aula al momento del voto
Nola – Al momento della votazione del bilancio di previsione l’opposizione abbandona l’aula. Un atto per significare un dissenso non solo sul merito ma anche sul metodo. “Non abbiamo avuto il tempo tecnico per poter verificare ed esaminare questo bilancio – ha dichiarato il consigliere di minoranza Domenico Vitale – Chiedo dunque un aggiornamento della seduta per poter meglio prendere consapevolezza di cosa andiamo a votare, visto che il parere del collegio dei revisori dei conti è stato depositato solo lo scorso 25 settembre”. Sulla stessa lunghezza d’onda anche il consigliere Maria Franca Tripaldi “Credo che ad oggi anche i consiglieri di maggioranza non abbiano avuto il tempo ed modo di prendere visione bilancio. Quindi un aggiornamento credo sia la cosa opportuna”.
La proposta di aggiornamento è stata bocciata, motivata dal fatto che un ulteriore slittamento avrebbe portato ad una diffida da parte del Prefetto. Nel corso della lunga discussione degli argomenti propedeutici all’approvazione del bilancio, un altro momento di scontro tra le parti politiche si è avuto sul trasporto scolastico. A tal proposito il consigliere Arturo Cutolo ha avanzato la proposta di un riduzione della quota di partecipazione da parte dei cittadini così come prevista dalla legge. La stessa è stata formalizzata in una riduzione dell’aliquota dal 25% al 10%. La maggioranza ha ritenuto però di non accogliere l’eccezione dell’opposizione in quanto avrebbe comportato un’ alterazione strutturale del bilancio ma soprattutto perché nell’ambito del piano economico finanziario relativo alle Politiche sociali saranno previste, come sempre, delle agevolazioni per i meno abbienti.
Anche sulla riduzione dell’Imu sui terreni agricoli, l’opposizione non la spunta. “Avevamo chiesto una riduzione dell’aliquota – ha dichiarato il consigliere Carmela Scala – dal 10,6 al 6 per cento per venire incontro alle difficoltà che i contadini ed i piccoli proprietari terrieri hanno a causa della crisi. Avevamo sperato in un positivo riscontro anche perché la maggioranza si era presa un po’ di tempo per studiare la questione. Ed invece abbiamo avuto anche in questo caso una bocciatura”. “La riduzione – ha replicato l’assessore al bilancio Antonio Russo – avrebbe comportato una riduzione delle entrate pari a 322.000 euro rendendo necessario un altrettanto taglio nella voce delle spese”