Europa League: oggi esordio di Inter, Napoli, Fiorentina e Torino
Oggi parte l’Europa League: Inter in Ucraina contro il Dnipro, Torino in Belgio col Bruges; il Napoli ospita lo Sparta Praga e la Fiorentina i francesi del Guingamp.
Mazzarri, turn over con Dnipro ma voglio vittoria
“Dobbiamo fare attenzione. Il Dnipro è squadra forte e aggressiva. Ma noi scendiamo in campo per vincere”. Mazzarri non abbassa la guardia, ma carica l’ambiente intorno all’Inter prima della partita contro gli ucraini del Dnipro in Europa League, in programma alle ore 19. “Giochiamo sempre per i tre punti e lo faremo anche in Europa League. Ci sarà un po’ di turnover perché è normale quando si gioca ogni tre giorni. Un allenatore deve pensare un po’ a tutto, nel complesso. Quindi anche a delle rotazioni” ha specificato il tecnico nerazzurro. A distanza di tre giorni dal successo prorompente per 7-0 contro il Sassuolo nella seconda giornata di campionato, infatti, i nerazzurri sono chiamati a confermarsi anche in campo continentale. Ora che l’asticella è stata alzata, l’Inter dovrà dimostrare di essere in grado di gestire più impegni. Ma Mazzarri è sicuro della squadra che ha a disposizione: “Vogliamo e cerchiamo di fare il nostro meglio nelle tre competizioni: Europa League, Campionato e Coppa Italia. Poi alla fine vedremo cosa saremo stati capaci di fare. Abbiamo una rosa attrezzata per tutte e tre le competizioni. Per tentare di arrivare il più in alto possibile”. E il primo passo da compiere deciso sarà proprio domani sera a Kiev. Il Dnipro può sembrare una squadra sulla carta abbordabile, al 58esimo posto nel Ranking Uefa, contro il 23esimo della squadra nerazzurra. Ma il tecnico conosce bene il potenziale nascosto delle formazioni ucraine. Quando allenava il Napoli, infatti, fece scalpore il ko per 3-1 in trasferta proprio in casa del Dnipro che non sono mai usciti sconfitti nelle ultime tredici partite casalinghe europee (la Fiorentina è stata l’ultima squadra in grado di vincere nell’ottobre di un anno fa). Mazzarri, però, ha fatto tesoro di quello che è accaduto in passato, quando sedeva sulla panchina dei partenopei: “Non sarà facile. Quando allenavo il Napoli contro di loro ho perso, come anche alla Sampdoria contro il Metalist. Sono squadre che fanno un buon calcio. Loro hanno raggiunto un’ottima condizione atletica e bisognerà fare attenzione”. Nonostante le assenze di Medel, squalificato, e Nagatomo, indisponibile per un leggero affaticamento muscolare, sono tornati disponibili sia Vidic (squalificato col Sassuolo) che Jonathan (non convocato domenica scorsa in campionato): “Jonathan e Campagnaro stanno bene. Ma giocherà solo uno dei due perché entrambi non hanno i 90′ nelle gambe”. La tensione che circonda l’Ucraina in questo grave e complesso momento storico non sembra aver toccato la formazione nerazzurra. La decisione della Uefa di spostare la partita nello stadio NSK Olimpiyskyi ha sortito gli effetti desiderati. I conflitti armati sono lontani 350 chilometri e la squadra si può concentrare sul calcio senza rischio per la sicurezza. “La società si è informata con l’Uefa che ci fossero le condizioni di serenità e la tranquillità necessarie per giocare, ci è stato garantito che non ci saranno problemi e di fatto non ne stiamo riscontrando” ha confermato Mazzarri. Il Dnipro, quindi, non potrà disputare la partita casalinga nel proprio impianto. Un’ulteriore difficoltà che si somma alla differenza tecnica tra le due avversarie: “L’Inter è una squadra ben attrezzata sia nel complesso che singolarmente. Sono i favoriti per la vittoria del girone” ha ammesso Myron Markevyc allenatore della squadra ucraina.