JUVE, PIRLO: “NESSUN PROBLEMA CON ALLEGRI. SIAMO I FAVORITI MA TEMO LA ROMA”
Buone notizie per Conte e Allegri: Pirlo c’è e lotta insieme a loro, benché ancora fermo per infortunio. «Ho dato la mia disponibilità al ct. Volevo smettere con la Nazionale, ma poi è arrivato Conte…». Il regista caldeggia il nuovo corso azzurro: «Questa Italia mi è subito piaciuta, si vede la mano del mister. Chiellini è già a Vinovo? Non vedo nessun caso, ma si fa sempre casino quando di mezzo c’è la Juve».
A proposito, il difensore toscano rischia fortemente di saltare la prima di Champions, martedì prossimo contro il Malmoe: i nuovi esami hanno infatti confermato l’edema al polpaccio sinistro.
Tornando a Pirlo, il Maestro promuove anche il nuovo corso bianconero: «Abbiamo iniziato bene, la mentalità è quella giusta. I risultati stanno dando ragione ad Allegri e alle sue idee. Tra di noi non è mai successo niente, nemmeno ai tempi del Milan».
Come a dire: è cambiato il direttore d’orchestra, non la bella sinfonia bianconera. Sabato Allegri ha ritrovato Marchisio, ieri Vidal e Pogba, sempre più re di Francia dopo le magie contro la Spagna e il gol alla Serbia, sempre più vicino al rinnovo fino al 2019 a 4,5 milioni più bonus. A centrocampo manca soltanto Pirlo, determinato a recuperare in tempo per Juve-Roma del 5 ottobre: «I giallorossi sono sicuramente da temere per la lotta scudetto. Quanto alla Champions, dovremo fare meglio delle scorse edizioni».
Poteva fare meglio anche Beram Kayal, il centrocampista israeliano del Celtic che ha pensato bene di battezzare suo figlio Pirlo, come se non bastassero i vari Jordan Shevchenko e Lionel Cassano. Un’idea folle, ma almeno in inglese Pirlo suona quasi come “perla” e non richiama il celebre bisillabo soprattutto milanese.