Bilancio, conti a posto a Casamarciano: tasse invariate, cultura e politiche sociali in primo piano

Casamarciano –  Casamarciano è il primo Comune dell’area nolana ad avere approvato il bilancio di  previsione. Il documento contabile approvato dal consiglio comunale attesta il pieno equilibrio e il buono stato di salute delle finanze cittadine e persegue nell’obiettivo del raggiungimento dei risultati programmatici. 
Tra gli aspetti più importanti collegati al bilancio di previsione, quelli relativi alle opere pubbliche. In agenda  ad agosto l’inizio dei lavori per “Rivivi il borgo”, progetto di valorizzazione di Santa Maria a Plesco  (finanziato con 1,7 milioni di euro); ultimata l’isola ecologica, entro fine agosto si avrà la pista ciclabile di  via San Clemente, la riqualificazione di via Starza, a breve la rotatoria di via Seminario, già iniziati invece i lavori in via De Feo, strada di collegamento con la piazza, e la riqualificazione di alcune aree del Rione 
Gescal. 
In tema di spending review, è stato previsto un Ufficio legale che consentirà all’ente un risparmio di 30mila  euro, mentre con l’istituzione del “servizio civico”, in anticipo sul Governo nazionale, si è consentito di  fornire alle famiglie in stato di disagio un aiuto sottoforma di rimborso spese ai giovani disoccupati impiegati  (che è passato da 300 a 400 euro). Attenzione anche alle politiche sociali e giovanili grazie agli incentivi per  i progetti delle Associazioni presenti sul territorio. Grande considerazione al capitolo “cultura” attraverso la 
valorizzazione del Festival nazionale del teatro, quest’anno alla quarta edizione. Risolti anche alcuni atavici  contenziosi, quale quello con la Snie (Società nolana fornitrice di energia elettrica), chiuso con una  transazione favorevole all’ente. 
“Questo è un bilancio politico- spiega il sindaco Andrea Manzi- che tiene conto sia della situazione  nazionale che di quella locale e quindi pur prevedendo i necessari tagli di spesa assicura servizi e non  tralascia le esigenze della cittadinanza non aumentando la pressione fiscale a carico dei cittadini. La crisi non intacca poi il nostro obiettivo, quello di trasformare Casamarciano in comunità a vocazione culturale. 
Molti di questi progetti sono stati vagliati e voluti dagli stessi cittadini attraverso il bilancio partecipativo”.

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