Nola, Fondazione Festa dei Gigli: nominato Fusco membro della Provincia. A breve cda su nuovo direttore

Nola – Va completandosi l’organigramma del consiglio di amministrazione della Fondazione Festa dei Gigli. Nei giorni scorsi infatti è stato nominato il membro della Provincia. Si tratta di Gaetano Fusco, stimato professionista della città. “Con la nomina di Fusco – afferma il presidente della Fondazione, Raffaele Soprano – si aggiunge un altro tassello nel completamento del consiglio di amministrazione dell’ente. Attendiamo che per il mese di settembre arrivi anche il nome della Regione così da avere un organigramma completo. In tal senso invitiamo l’amministrazione comunale a sollecitare l’ente di Palazzo Santa Lucia”.

Nel frattempo altra questione che tiene ancora banco è quella relativa al nuovo direttore artistico della Fondazione dopo le dimissioni del maestro De Simone rassegnate a pochi giorni dalla Festa. La vicenda sarà affrontata in un’ apposita seduta del consiglio di amministrazione dell’ente, prima della pausa estiva. Al momento non circola ancora nessun nome. Certamente si cerca un profilo alto tra studiosi, artisti, ed esperti delle tradizioni popolari. Appare chiaro che anche sulla scorta di quanto accaduto con De Simone l’identikit porta ad una persona che non solo abbia l’adeguata competenza rispetto al ruolo ma soprattutto disponibile ad attendere che progressivamente i risultati vengano raggiunti. Pazienza che evidentemente non ha avuto il direttore artistico dimissionario.

Il punto da cui si parte è una base di lavoro sviluppata in questi mesi e volta al recupero dello spirito originario della tradizione. Dare contenuti di qualità per portare e consolidare la kermesse su palcoscenici di carattere nazionali ed internazionali: questa la mission della Fondazione. Su questo solco si continuerà anche nella prossima edizione della kermesse. Inutile nascondere che le dimissioni di De Simone giunte a pochi giorni dalla Festa appena trascorsa hanno molto amareggiato l’intero ambiente. Per molti sarebbe stato infatti più coerente portare a termine l’edizione e successivamente trarre delle conclusioni. Così non è stato e nonostante i tentativi di mediazione della Fondazione, De Simone è stato irremovibile nella propria decisione.

Nella sua lettera ha evidenziato tra l’altro un difetto di comunicazione in relazione alla redazione del cartellone ufficiale del giugno nolano oltre a lamentarsi del ritardo con il quale gli erano stati consegnati i brani inediti dei singoli Gigli e della Barca. Sul punto il presidente Soprano è più volte tornato sottolineando i termini della questione ma soprattutto rimarcando come fino alla scorsa edizione i brani della kermesse non venissero consegnati a nessuno. “Per uscire dalla dimensione anarchica della Festa occorrerà del tempo”. Ha più volte ribadito Soprano. Tenendo conto di questi precedenti, ecco che la scelta del nuovo direttore artistico si presenta non facile e necessiterà di molta ponderazione e cautela. 

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