Nola, rapinatore arrestato dai Carabinieri mentre tenta la fuga in Romania. Decisive le immagini della videosorveglianza
Nola – Lo scorso quattro luglio, due ignoti perpetravano una rapina in villa a Nola, località Castel Cicala, nell’abitazione di un noto imprenditore. Questi, alla stregua di “arancia meccanica”, picchiavano selvaggiamente con pugni e calci il malcapitato per farsi consegnare denaro e oggetti di valore, procurandogli gravissime lesioni tanto da costringerlo al ricovero all’ospedale civile di Nola, dove gli veniva riscontrato la parziale lesione del fegato, lo spappolamento della milza e conseguente asportazione e la rottura di tre costole.
Immediatamente i Carabinieri del Nucleo Operativo di Nola, si attivavano con serrate attività d’indagini e, attraverso l’estrapolazione delle immagini dei sistemi di videosorveglianza asserventi il comune bruniano, risalivano al modello dell’auto in fuga e da successivi indagini tecniche, individuavano uno degli autori del misfatto, tale Boris Nicusor Ionut, venticinquenne di nazionalità rumena, residente in via Cimitero a Saviano.
Il Boris veniva catturato nel mentre tentava di allontanarsi dal territorio nazionale a bordo di un autobus, bloccato nell’area di servizio “La Macchia est” di Roma. Gli altri complici sono attivamente ricercati con buone possibilità di esito positivo.
Un plauso va al Nucleo Operativo dei Carabinieri di Nola, comandato dal tenente Vincenzo Izzo e coordinato dal capitano della Compagnia, Michele Capurso e a chi, con caparbietà e senso del dovere, si impegna ogni giorno per la sicurezza dell’agro nolano.
Un grazie va anche all’amministrazione uscente del sindaco Geremia Biancardi che, tramite l’assessorato ai lavori pubblici tenuto dall’allora vicesindaco Enzo De Lucia, ha provveduto ad installare su ampia parte del territorio comunale, impianti di video sorveglianza, che, all’occorrenza si mostrano estremamente preziosi per l’individuazione di episodi di ogni genere.