I medici per l’ambiente Isde Campania lanciano un piano di ricerca per la terra dei fuochi
Caivano – All’indomani della pubblicazione da parte dell’ istituto superiore di Sanità dell’ ottimo studio epidemiologico “sentieri” relativo ai comuni della Campania delle province di Napoli e Caserta,
l’associazione dei medici per l’ambiente della Campania in accordo con tantissimi movimenti civici, e associazioni che lottano ancora per i diritti negati ad una popolazione quale quella delle terre dei fuochi , che e’ vittima e non carnefice (non lo dimentichiamo) lancia un piano ricerca su cui far confluire eventuali sottoscrizioni popolari e fondi pubblici. proprio per quest’ultima voce chiediamo al ministero della sanità di concederci la partecipazione all’attuazione del decreto del 6 febbraio scorso e di cui avevamo già espresso una nota allegata.
Inoltre proponiamo che almeno il 10% dei fondi del decreto terra dei fuochi di febbraio scorso venga messo in tempi strettissimi, a disposizione per sostenere programmi di ricerca scientifica coordinati e complementari e che superino la inadeguatezza dell’approccio solamente epidemiologico o solamente rivolto al testare l’ambiente e si rivolga a identificare la presenza, e le modalità di azione di diversi contaminanti ambientali sul loro “punto finale” cioè la salute riproduttiva ed i tumori umani, identificando contemporaneamente in modo diretto le zone in cui questi contaminanti hanno raggiunto gli organismi.
i quattro filoni di ricerca (aperti al partneariato istituzionale) sono gia’ stati avviati e sono coordinati da professionisti esperti.
A) PROGETTO DI RICERCA EUROPEO MULTICENTRICO SULLA SPERMATOGENESI E SULLE INTOLLERANZE ALIMENTARI COME EFFETTO DA INQUINAMENTO (ECOFOODFERTILITY– Studio dell’Impatto Ambientale ed Alimentare sulla funzione riproduttiva maschile). Il Progetto” EcoFoodFertility” mira all’individuazione scientifica e sistematica del nesso di causalità ambiente-salute attraverso la “chiave” di lettura sugli spermatozoi, bioindicatori elettivi del danno ambientale sulla salute umana, suggerendo nuovi indici di rischio della salute (Biomarkers), innovativi approcci nutrizionali potenzialmente protettivi, nuove strategie di prevenzione per le popolazioni che vivono in aree ad alto impatto ambientale. E’ già stato candidato sul programma Europeo per la Ricerca e l’Innovazione HORIZON 2020 ed è in corso richiesta di finanziamenti a valere sui fondi europei e nazionali.: Dott. Luigi MONTANO Uro-Andrologo (ISDE) in collaborazione con: DISAB-CNR Roma, ISPAM-CNR Napoli, ISA-CNR Avellino, IFC-CNR Pisa, ASL Salerno, CNR-Nanodiagnostics di Faenza, Rodl & Partners (Germania), Università di Torino, Università di Praga e Brno (Re.Ceca), Università di Atene (Grecia), Consorzio Ospedaliero-Universitario Terrassa-Barcellona (Spagna).
B) EPIMA: RICERCA SULLE MALFORMAZIONI NEONATALI IN CAMPANIA. Studio osservazionale che mette in relazione le malformazioni con la contaminazione da metalli nei capelli delle madre e nel cordone ombelicale del feto e indagine del pattern proteico (con metodo di proteomica) depresso nel cordone ombelicale dei feti malformati e di bambini molto prematuri (very very low birth weight) Coordinatore: Professoressa PAOLA MANDUCA genetista (ISDE), Università di Genova in collaborazione con: SUN Caserta + Università di Salerno + Ospedale Sant’Anna Caserta + Ospedale A.Moscati, Avellino. Finanziato parzialmente dalla Provincia di Avellino dicembre-luglio 2014.
C) ANALISI TOSSICOLOGICHE E BIO-MONITORAGGIO UMANO IN CAMPANIAattraverso il latte materno Dr. Gaetano RIVEZZI (Pediatra ISDE) in collaborazione con IZS di Portici e IZS di Teramo.
D) ANALISI DATI SANITARI GEOLOCALIZZATI e STUDI di SETTORE nell’ambito delle Patologie Tumorali, Endocrine, Cardiovascolari e Dismetaboliche attraverso lo strumento delle Schede di Dimissione Ospedaliera SDO: Dr Prisco PISCITELLI (ISDE) e gruppo EPI.K.IT in collaborazione con l’ Istituto Pascale di Napoli e con il Dipartimento di Statistica Medica dell’ Università Federico II di Napoli.
Queste ricerche sono state impostate secondo i criteri scientifici internazionali principalmente riconosciuti e sono aperti a partecipazioni ulteriori.
Nella speranza, quindi, di fornire alla comunità scientifica un ulteriore contributo in tema di MEDICINA, toccando una tematica così importante come quella della correlazione Ambiente e Salute, ci rivolgiamo all’opinione pubblica e agli organi istituzionali.
Con la nostra consueta disponibilità porgiamo cordiali Saluti.
Il Referente Regionale e il Direttivo
della sezione Regionale dei Medici per l’Ambiente della Campania- ISDE
Dr.Gaetano Rive
Nota allegata.
RELATIVA ALL’EMANAZIONE DEL DECRETO LEGGE “terra dei Fuochi”
Napoli 06/02/2014
Al Ministro della Salute Beatrice Lorenzin
Al Ministro dell’ Ambiente Andrea Orlando
Al Governatore Regione Campania Stefano Caldoro
Al Direttore Istituto Superiore di Sanità Fabrizio Oleari
pc.al Presidente Nazionale ISDE ITALIA- Medici per l’Ambiente
pc.ai direttori delle ASL della Campania
pc. agli istituti di Ricerca Scientifica operanti in Campania
pc. Agenzia Regionale Protezione Ambiente
Gentilissimi
aver raggiunto il risultato di una Legge Nazionale sulla cosiddetta Terra dei Fuochi, premia l’ impegno di chi ha cercato con tutte le sue energie ad affrontare una tematica tanto impegnativa.
La storia degli ultimi 10 anni dell’ ISDE ( International Society Doctors for Environment) e delle sue Sezioni Provinciali e Regionali e l’azione poi di advocacy con i Medici e Pediatri di famiglia e con le associazioni e comitati civici soprattutto in Campania, contribuisce di sicuro ad un possibile accreditamento istituzionale scientifico in tema di Ambiente e Salute quindi merita di essere partecipe alle decisioni in essere. Chiediamo UFFICIALMENTE che la società scientifica dei Medici per l’Ambiente possa essere parte integrante del sistema organizzativo e di controllo dell’intervento sanitario previsto dal decreto,
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Il Referente Regionale e il Direttivo
della sezione Regionale dei Medici per l’Ambiente della Campania- ISDE
Dr.Gaetano Rivezzi