Nola, proclamazione eletti: un seggio conteso in due

Nola – Un seggio per due: l’epilogo delle amministrative si presenta con un’ ultima suspance. In bilico due consiglieri uscenti: Bruno Umberto, candidato per la lista “Io sto con la Tripaldi”, ed Enzo Iovino candidato per la lista Più Nola.

Ancora oggi, infatti, chi dei due siederà in consiglio comunale resta un mistero. Se in una prima fase l’ ago della bilancia pendeva più a favore di Bruno, nelle ultime ore gli esperti puntano su Iovino.

Una vicenda che è figlia dei difficili calcoli sui resti per l’attribuzione dei seggi. Operazioni complesse in cui è necessario tener conto  più di una variabile. Dalla commissione elettorale del tribunale nessuna indiscrezione. Il reale stato dell’arte sarà noto solo il giorno della proclamazione, atteso ai principi della prossima settimana.

Un’ incertezza su un seggio che in città è la prima volta che si verifica. Nel difficile calcolo dei resti, infatti, va tenuto conto dell’effetto prodotto dall’apparentamento delle liste che hanno sostenuto al ballottaggio il candidato sindaco Domenico Vitale. Non si sa se nel conteggio va compresa o sottratta anche la lista “Riformisti per Nola”, presente al primo turno ma che poi non ha sottoscritto l’apparentamento. E’ stato proprio l’apparentamento a cambiare le carte in tavola e a disegnare un diverso scenario tra la proiezione del consiglio comunale venuto fuori al primo turno e quello finale dopo il ballottaggio. Un “gioco” di numeri, divisioni, quozienti che potrebbe aver danneggiato Bruno in favore di Iovino. Ma anche questo dato nemmeno è ancora certo. Così come nella verifica dei voti alcuni candidati sono scivolati indietro nelle posizioni altri sono sopravanzati. Un’ altalena che potrebbe aver messo a rischio l’ingresso in consiglio dell’ex assessore Erasmo Caccavale, candidato nella lista Ncd-Udc. Ma anche questa vicenda resta tutta da definire.

La prossima settimana sarà quella decisiva anche per la composizione della giunta. I primi incontri che si sono avuti sono stati di natura conoscitiva ma nel cuore delle questioni non si è ancora andati. Questo fine settimana però potrebbero essere prese le prime decisioni importanti. Certo quelli di Cinzia Trinchese ed Enzo De Lucia, fanno eccezioni. Loro ci saranno quasi sicuramente, del resto si tratta di assessori uscenti, eletti entrambi con un plebiscito di voti. Il criterio cardine resta quello di una giunta politica anche se in una prima fase potrebbe esserci anche la presenza di qualche tecnico. Non bisogna ancora dimenticare che non va sottovalutata la questione inerente alla quota rosa. E’ verosimile che oltre Cinzia Trinchese quasi sicuramente ci sarà anche un’ altra donna in fede al principio della parità di genere.  L’impressione è che il “Biancardi – bis” potrebbe essere caratterizzato da una maggiore omogeneità ed unità, visto che  una parte dell’ex maggioranza, segnatamente Ncd – Udc, siede tra i banchi dell’opposizione. Dall’altro lato però la coalizione di governo si troverà di fronte un’ opposizione molto agguerrita e cresciuta in qualità, tenuto conto dello spessore e del profilo dei singoli. 

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