Contratti programma Olisan e campania felix, Martusciello: 83 nuovi posti di lavoro

 “Oltre 48 milioni di euro di nuovi investimenti produttivi ed in ricerca e sviluppo e 83 nuovi posti di lavoro. Questo il valore aggiunto che i due nuovi contratti di programma regionali, Olisan e Campania Felix, approvati oggi dalla Giunta Caldoro, porteranno al nostro territorio.”

Lo ha dichiarato l’assessore alle Attività produttive della Regione Campania Fulvio Martusciello, in merito all’approvazione dei piani di investimento dei contratti di programma regionali inerenti il Consorzio Olisan ed il Consorzio Campania Felix, entrambi operanti nel settore agroindustriale. 

Il consorzio Olisan è formato dalle seguenti aziende: OLISAN Scarl, OLIO DANTE S.p.A., TERRAVECCHIA S.r.l., INDUSTRIA OLEARIA BIAGIO MATALUNI S.r.l. Nel piano degli interventi è previsto un investimento pari a € 16.130.943,91, di cui € 4.220.000,00 concessi dalla Regione Campania. L’incremento occupazionale previsto è pari a 29 unità.

Il Consorzio Campania Felix è formato dalle aziende: CAMPANIA FELIX Scarl, F.LLI SANNINO SRL; MURANO SPA; DG3 DOLCIARIA SRL; ANGELO E CARMINE MAIETTA SNC; OLEIFICIO S. CIRIACO DEI F.LLI DE ANGELIS ERMINIO C. SAS; PAPA SERVICE DI GIOVANNI PAPA & C. SAS; PACKINGRAF SRL; CASALE DEL PRINCIPATO SRL; INGINO SURGELA SRL; DE LUCA SRL; DI IORIO SRL; ARGIREA BROKERS SRL; OASIS SRL; PIROZZIELLO PASQUALE). Il progetto prevede un investimento pari a € 32.748.780,72, di cui €   15.719.612,68 saranno di contributo regionale. Le nuove unità occupazionali sono pari a 54 unità.

“Non ci siamo fermati e abbiamo impresso un vero e proprio ‘sprint’ alla spesa dei fondi comunitari. Grazie a questa accelerazione, e alla rapidità con la quale in pochi mesi abbiamo sbloccato procedimenti fermi dal 2008 che tenevano paralizzati investimenti e creazione di nuovi posti di lavoro, abbiamo evitato il rischio di non poter cogliere questa opportunità. Così non è stato e le nostre imprese, con il supporto e la facilitazione messe in campo dalla Regione Campania, tornano protagoniste della ripresa del sistema produttivo”, conclude Martusciello.  

 

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