A Saviano tutta la verità sulla terra dei fuochi
Saviano – Si terrà Giovedì 12 giugno, alle ore 19, presso la Sala conferenze di Palazzo Allocca al Corso Garibaldi a Saviano, l’attesa presentazione del libro di Antonio Michele Moccia “La Terra dei Fuochi” Falco Editore. All’incontro, moderato dal medico ambientalista Gennaro Esposito, delegato della Federazione Assocampaniafelix, interverranno il Sindaco di Saviano, Carmine Sommese, il delegato all’ambiente, Luigi Cappella, il Presidente dell’Accademia degli Svevi, Luigi Manfredi, il tossicologo del Pascale, Antonio Marfella e il ricercatore Alfredo Mazza, autore de ‘Il Triangolo della Morte’. Antonio Michele Moccia, giovane laureato in Lettere e Filosofia e specializzato in Scienze Storiche alla Federico II con una tesi su Nicola Cosentino, è un giovane scrittore che ha deciso di raccontare i mali della nostra società, puntando la sua attenzione sul ‘sistema camorra’. Da anni si parla del problema della Terra dei Fuochi e di migliaia di persone che ogni anno sono colpite e muoiono a causa di malattie tumorali. Ma il problema risale ad oltre trent’ anni fa. Molti accostano il termine ‘Terra dei Fuochi’ ai roghi di pneumatici che continuamente si avvistano sul territorio casertano e napoletano. “E’ vero che siamo primi in Italia in questa specialità – dice Moccia – ma è altrettanto vero che non si può parlare di questione rifiuti in Campania senza conoscere le vicende sulla società Eco 4, le vicende che hanno coinvolto la Fibe Impregilo, le vicende che hanno devastato il territorio di Bagnoli e la zona dei Regi Lagni”. “Parlando semplicemente di Terra dei Fuochi – precisa l’autore – si fa un piacere alla criminalità organizzata, che predilige il silenzio e la scarsa organizzazione burocratica”.
Il testo percorre un viaggio lungo vent’anni e sono riportate fedelmente tutte le inchieste sul traffico e deposito di rifiuti in Campania e tutti i luoghi dove sono state interrate tonnellate di rifiuti tossici. “In questo preciso momento storico – conclude Moccia – dopo che i Mallardo, i Casalesi, i Russo e i Belforte hanno devastato il nostro territorio, ora queste organizzazioni criminali puntano al piatto forte: mettere le mani sui miliardi di euro che arriveranno da parte dello stato per bonificare i terreni. Ci sono già riusciti in passato, state ben certi, ci riusciranno anche stavolta”.