Nola, presentata la rassegna stampa sulla Festa dei Gigli di Luigi Fusco

Nola – Un volume per custodire la memoria storica delle vicende che hanno riguardato gli ultimi anni della Festa dei Gigli. E’ quello presentato ieri sera presso la chiesa di San Biagio e curato da Luigi Fusco, maresciallo in pensione e cultore della storia della città. Un’ opera originale, raccoglie 1112 articoli dal 2009 al 2013 delle principali testate (44) nazionali, estere e locali, nonché quotidiani, riviste mensili e settimanali, riportati in due volumi, stampato dallo stesso autore in poche copie.

 

“Sono trascorsi 15 anni dalla prima raccolta di notizie (dal 2000), che riguardano la Sagra dei Gigli.  E’ l’ennesima dichiarazione d’amore –afferma Fusco – verso la propria terra, a dimostrazione che è ancora possibile cimentarsi in uno straordinario lavoro che ne ripercorra la storia e ne offre un’immagine che va oltre ciò che gli occhi possono Vedere in superfice, attraverso la raccolta delle testimonianze di chi ha saputo Vedere, denunciare, suggerire, ammonire. Si compone così. Dinanzi a noi un ritratto di vita del nostro territorio fatto di mille sfumature”

 

Diversi gli intervenuti che hanno tutti sottolineato l’importante lavoro svolto da Fusco. Attraverso questa raccolta si intravede lo sforzo di una città affinché la festa assuma una dimensione internazionale. L’ex assessore alla cultura Maria Grazia De Lucia ha evidenziato come gli anni compresi nella rassegna coincidano in parte con quelli in cui ha retto l’assessorato. Anni difficili ma anche carichi di speranza per una meta, quella del sigillo Unesco giunto poi lo scorso dicembre.

“Sono stati anni molto intensi – ha affermato De Lucia – durante i quali si è lavorato intensamente per un obiettivo così importante”. Durante la serata è stato insignito con un premio speciale il maestro Vittorio Avella, artista nolano di livello internazionale

“Vittorio Avella – ha affermato il presidente del Centro Studi De Gasperi, Vincenzo Meo– nella sua attività artistica non ha mai dimenticato la Festa dei Gigli. Il suo è un esempio da seguire affinché l’ arte, quella vera, torni nuovamente nella festa come nei suoi anni d’oro quando importanti artisti hanno firmato progetti dei Gigli. Per stimolare nuovamente i giovani a disegnare per la festa abbiamo lanciato un concorso per progetti di rivestimenti per le nostre macchine da Festa”

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