Nola, ecco da chi potrebbe essere composto il futuro consiglio comunale

Nola – Si dovrà attendere l’ 8 giugno per conoscere chi sarà il prossimo sindaco di Nola. Tutto è rinviato all’esito del confronto tra Biancardi, fascia tricolore uscente, e Domenico Vitale. Dalla vittoria dell’uno piuttosto che dell’altro dipende la composizione del futuro consiglio comunale. Se ipotizziamo una vittoria di Geremia Biancardi a Forza Italia toccheranno undici seggi, compreso il sindaco. In particolare, a varcare la soglia del consiglio, oltre al sindaco Biancardi, dovrebbero essere dunque: Cinzia Trinchese, Enzo De Lucia, Antonio Tufano, Carmela De Stefano, Laura Napolitano, Roberto De Luca, Michele Cutolo, Rino Barone, Angelo Siano.  

Due consiglieri invece andrebbero alla lista Centro destra nolano che dovrebbero essere Antonio Manzi e Salvatore Notaro. Alla lista Uniti per il territorio toccherebbero altri due consiglieri che nella fattispecie dovrebbero essere Raffaele Giugliano e Carmine Pizza. Un solo consigliere andrebbe alla lista dei socialisti Riformisti la cui prima eletta è risultata essere Giuseppina La Marca.

Alla coalizione del centro sinistra andrebbe un consigliere al Partito Democratico che nella fattispecie è Luisa Marone con 239 voti. Nel computo però va inserito anche il candidato sindaco, Maria Franca Tripaldi.

Per quanto riguarda la coalizione centrista guidata da Domenico Vitale, la situazione sarebbe la seguente: quattro seggi andrebbero all’Udc-Ncd, compreso il candidato sindaco. Gli altri tre consiglieri sarebbero Carmela Scala, Francesco Pizzella, e Raffaele Parisi.

Alla coalizione guidata da Arturo Cutolo lo scranno sarebbe attribuito solo al candidato sindaco.

Diverso lo scenario se a vincere dovesse essere Domenico Vitale. In questo caso, all’Udc – Ncd andrebbero 11 consiglieri compreso il sindaco. I dieci consiglieri dovrebbero essere Carmela Scala, Francesco Pizzella, e Raffaele Parisi, Erasmo Caccavale, Emma Vecchione, Veronica Caliendo, Alberto Verani, Rosa Balletta, Cosimo Santella, Raffaele Meo, Romualdo Magliulo. Tre consiglieri andrebbero alla lista collegata Nola mia. Nella fattispecie, Felice Mercogliano, Carlo Giannini, Raffaele Parisi. Un solo consigliere a Fratelli d’Italia, Giuseppina Vassallo.

Ad Arturo Cutolo andrebbe ugualmente uno scranno come candidato sindaco della coalizione guidata da Più Nola. Secondo le ultime indiscrezione Cutolo sarebbe in procinto di siglare un accordo con Vitale che in caso di vittoria di quest’ ultimo gli potrebbe assicurare un posto in giunta.

Alla sinistra andrebbe solo uno scranno quello del candidato sindaco Mariafranca Tripaldi. Le altre liste collegate, compreso il Partito Democratico, resterebbero a bocca asciutta. A quanto pare la Tripaldi potrebbe mantenere una posizione neutra in questo ballottaggio. Poi tutto può accadere.

Nel campo del centro destra, in caso di sconfitta, la pattuglia sarebbe limitata al candidato sindaco Biancardi e altri tre consiglieri, Trinchese, De Lucia, Tufano. Uno scranno andrebbe alla lista Uniti per il territorio ( in questo caso Raffale Giugliano), ed un altro alla lista del Centro destra nolano ( resta da stabilire se a Manzi o a Notaro). Naturalmente sia nel caso di vittoria di Biancardi che di Vitale, altri consiglieri potrebbero essere “ripescati” nel caso molto verosimile che alcuni tra gli eletti si dimettano per entrare in giunta.

Nel frattempo, diversi candidati rilevano errori, in alcuni casi anche piuttosto grossolani, relativi alla trascrizione dei voi riportati. Così come va evidenziato il grosso ritardo rispetto agli altri comuni con cui gli uffici preposti hanno reso noto le preferenze dei singoli candidati. 

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