Mal di testa, un “cerchietto” e uno stimolatore sul collo per far passare il dolore

Oltre 2,5 miliardi di individui nel mondo soffre di mal di testa, superiore addirittura per frequenza alla carie dentale. Per la cefalea a grappolo e l’emicrania oggi esistono nuove cure finalizzate alla prevenzione degli attacchi. 
«Conosciamo cosa avviene nel cervello durante un attacco di mal di testa. Per questo esistono terapie personalizzate. E sempre più efficaci. Dal topiramato commercializzato anni fa alla più recente tossina botulinica in campo farmacologico. Sino alle più nuove frontiere della neurostimolazione» dichiara Piero Barbanti, direttore dell’Unità per la cura e la ricerca su cefalee e dolore del San Raffaele Pisana a Roma.

«Di particolare interesse – spiega Piero Barbanti, sono gli stimolatori non chirurgici come il dispositivo GammaCore, che agendo sul nervo vago al collo ferma l’attacco. Un altro strumento è il Cefaly. Si tratta di un cerchietto, proprio come quello utilizzato per fermare i capelli che viene posto sulla fronte per venti minuti al giorno tutti i giorni per 4 mesi. Stimolando elettricamente esercita una sorta di ipnosi del trigemino iperattivo, intervenendo sul generatore del mal di testa localizzato nel nostro cervello».

Gli studi dimostrano che gli emicranici che lo hanno utilizzato presentano una significativa riduzione delnumero di giorni di mal di testa, nel 40% dei pazienti gli attacchi vengono addirittura dimezzati e del numero degli analgesici consumati.

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