Terra dei fuochi, controllo satellitare e piante anti – inquinamento. Il sindaco Biancardi: “ Interventi innovativi per la tutela dell’ambiente”. Dalla Regione ok al progetto presentato da Nola e Saviano

Nola – Terra dei fuochi: la Regione finanzia con 400mila euro il progetto del Comune di Nola. Le risorse saranno destinate ad attività di controllo  e tutela ambientale ed interesseranno il territorio di Nola e quello di Saviano, comune con il quale è stato presentato il progetto redatto dall’Agenzia di sviluppo dell’area nolana. 

“Aladeja per terra madre”, il nome scelto per rispondere all’avviso pubblico della Regione e per concorrere all’attribuzione dei fondi che, complessivamente, ammontano a 7milioni di euro. Per ottenere la riqualificazione delle aree interessate da sversamenti illeciti si sperimenterà la tecnica della fitodepurazione e della filtrazione, suggerita dalla facoltà di Agraria della Federico II il cui preside, Paolo Masi, ha sottoscritto con l’Agenzia di sviluppo, un protocollo d’intesa. Un sistema di videosorveglianza con la possibilità di accesso al rilevamento  satellitare, oltre che un corpo di vigilanza formato ad hoc, completano l’iniziativa che vale 400mila euro.

 

“La promozione del nostro progetto – ha commentato il sindaco Geremia Biancardi – testimonia ancora una volta la sinergia istituzionale di intenti tra la Regione, attenta a valorizzare il nostro territorio, ed il Comune pronto a rispondere con proposte concrete e soprattutto innovative”.

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