Laureati, il piacere di restare ultimi: Italia dietro Slovacchia e Romania
Andiamo male. E il nostro obiettivo è andare ancora peggio. È la paradossale situazione nella quale si è infilata l’Italia, che ha preso sottogamba uno dei target europei per il 2020 : portare al 40% il tasso di laureati nella fascia di età dai 30 ai 34 anni. Gli impegni sono stati presi nel 2009, quando l’Italia con il 19% di laureati era quart’ultima, davanti a Slovacchia, Repubblica Ceca e Romania. Tra il 2010 e il 2013 ci hanno superato tutti e ormai, anche se dovessimo centrare l’obiettivo del 26-27% al 2020, vedremmo il distacco aumentare rispetto agli altri partner europei.