Festa dei Gigli, taglio del nastro della sede della Fondazione all’insegna dell’Unesco
Alla manifestazione parteciperanno il sindaco Geremia Biancardi, l’assessore ai beni culturali Cinzia Trinchese, il vescovo di Nola mons. Beniamino Depalma; il presidente della fondazione Raffaele Soprano, il direttore artistico Roberto De Simone, la coordinatrice della rete Patrizia Nardi, il segretario generale del MIBACT e direttore servizi 1 ufficio Patrimonio Unesco Gianni Bonazzi e, in rappresentanza dei soggetti firmatari della proposta di candidatura, Antonio Napolitano, presidente dell’associazione Contea Nolana.
“Da luogo deputato alla vita monastica, a carcere mandamentale sino ad arrivare a fucina culturale – ha dichiarato l’assessore ai beni culturali, Cinzia Trinchese –. È la storia del palazzo così detto delle carceri, già convento di Santo Spirito che, da oggi, ospiterà la fondazione Festa dei Gigli. E non solo. Questo storico edificio infatti non sarà solo scenografia ideale per raccontare e vivere la festa, ospiterà anche il patrimonio librario ereditato da questa amministrazione dal professore Luigi Vecchione, storico appassionato della nostra città, scomparso di recente. In suo ricordo sarà a breve inaugurata una biblioteca che darà a tutti la possibilità di fruire degli oltre 15mila volumi raccolti con zelo dal collezionista Vecchione, esempio di vita ed impegno per noi nolani, mentre un’altra ala dell’edificio ospiterà la fondazione “Giordano Bruno” e l’associazione “Fag per il corteo storico degli orsini”.
“Oggi restituiamo alla città un pezzo importante di storia e di prestigio che, con la sua destinazione odierna e futura, mira a diventare luogo di cultura nolana a 360 gradi, diventando punto di riferimento per lo sviluppo della città – ha dichiarato il sindaco Geremia Biancardi –. Una vera e propria fabbrica di formazione ed educazione in cui i giovani possono e devono ritrovarsi e riconoscersi”.