Nola, elezioni 2014: prime difficoltà per Vitale. Ncd diviso: pronta una lista dei filo – Biancardi

Nola – La discesa in campo di Domenico Vitale più che unire il polo dei moderati sembra averlo diviso. Almeno per il momento. L’investitura dell’avvocato amministrativista ha provocato, infatti, non pochi contraccolpi. Dopo il dietro – front di Rinascita Nolana, anche il Nuovo Psi pare volersi prendere una “pausa di riflessione”.

Il repentino cambio di leadership, consumatosi nello spazio di pochi giorni, che ha portato al passo indietro da parte del candidato sindaco in pectore, Paolino Santaniello, a favore di Domenico Vitale, non è stato gradito da tutti. In una recente dichiarazione, Felice Mauro, promotore della lista Rinascita Nolana, afferma che la stessa è distinta e distante sia da Geremia Biancardi sia da Domenico Vitale.

Una dichiarazione che coglie di sorpresa lo stesso Paolino Santaniello che da un blog precisa come il progetto politico messo in piedi dal polo dei moderati è alternativo all’amministrazione Biancardi e non di certo costruito intorno ad una persona. Nel frattempo si corre ai ripari, ed al posto della lista Rinascita Nolana pare dovrebbe schierarsi la lista “Nola mia”.

Sulla paventata ipotesi di pausa di riflessione del Nuovo Psi, interviene Francesco Pizzella, commissario cittadino dell’Udc. “Per la verità rispetto a questa circostanza non so nulla”. I prossimi giorni saranno decisivi per fare chiarezza.

Va, però, detto che fino ad oggi il candidato sindaco, Domenico Vitale, non è stato ancora presentato. Per ben due volte la conferenza stampa è stata rinviata. Uno slittamento strategico per prendere tempo e ricomporre le posizioni? L’ipotesi sembra molto verosimile. Vitale sin dal minuto seguente alla propria investitura ha potuto misurare quanto sia difficile mantenere l’unità della coalizione, attraversata da sempre da veti incrociati. I diretti interessati affermano che il ritardo è stato causato solo da problemi tecnici. “Stiamo attendendo il completamento delle procedure per il simbolo unico Udc – Nuovo Centro Destra”, precisa ancora Pizzella. Già il Nuovo Centro Destra: ancora oggi, resta incerto chi dei due gruppi formatisi all’indomani della “diaspora nolana” potrà utilizzarne il simbolo.

E’ molto probabile che il coordinatore regionale, Gioacchino Alfano, partecipi alla conferenza stampa, annunciata per i prossimi giorni, di presentazione del candidato sindaco Domenico Vitale, suggellando in questo modo il patto con l’Udc. “Seguiamo le dinamiche nazionali dettate in occasione delle europee”. Questa la motivazione addotta che però non sembra risolvere la contraddizione in cui il Ncd è incorso a Nola, dopo aver giurato fedeltà a Biancardi, pubblicamente ed in pompa magna, durante una conferenza stampa alla quale erano presenti onorevoli regionali sia di Forza Italia che del Nuovo Centro Destra.

Del resto, l’accordo con l’Udc è finalizzato unicamente alle Europee e non è vincolante per le amministrative, così come dimostrano alleanze siglate in altri comuni. E’ probabile che la vicenda possa concludersi “salomonicamente”con il simbolo di Ncd al fianco dell’Udc, ma la lista, con i relativi candidati che era ormai quasi al completo, al fianco di Biancardi.

Forse anche per questo si continua ad indugiare nella presentazione di Vitale. Dopo le “pause di riflessione”, almeno momentanee, di due liste, meglio verificare che la coalizione non sia solo “simbolica”. Nel frattempo, nei giorni scorsi, la lista “Uniti per il Territorio”, ha dichiarato la propria alleanza alla coalizione guidata dal sindaco Geremia Biancardi.

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