Nola, registro tumori: polemiche sui ritardi dei dati sanitari
Nola – La Regione Campania ha approvato la nuova legge sul Registro Tumori, ma i politici della Regione non amano i confronti coi cittadini e le associazioni su come migliorarla. Se n’è discusso a Nola, nella Sala dei Medaglioni del Vescovato, sabato mattina, insieme ai Medici per l’Ambiente, cittadini ed associazioni ambientaliste. Presenti all’inizio il Prof. Raffaele Calabro’ Calabro’ consigliere del Presidente Caldoro per la Sanità (che ha detto: “Coi soldi della spending review faremo le strutture oncologiche”), e l’On. Michele Schiano di Visconti, Presidente della V Commissione Sanità della Regione Campania, (“Dopo 49 anni anche la Campania si dota del registro tumori. Abbiamo lavorato 24 ore su 24 per questa legge!”), però fortemente contestati da Gennaro Allocca, presidente del Comitato Difesa Agro Nolano, perchè hanno lasciato l’aula una volta intervenuti, ma prima della discussione col pubblico. Apprezzati gli interventi di Gaetano Rivezzi (bella la sua relazione sui tumori infantili nel casertano), Giuseppe Comella (l’artefice del testo della Legge), Antonio Marfella(ha lanciato l’ennesimo appello per arginare i rifiuti industriali), Alfredo Mazza (che ha rimarcato il ruolo della ricerca e l’educazione dei giovani) ed Eduardo Verrillo (che ha presentato gli ultimi dati sulla mortalità per cancro), tutti associati Isde Medici per l’Ambiente. Ha moderato Gennaro Esposito, che ha espressamente richiesto al VescovoDepalma un saluto agli astanti prima del dibattito. Hanno sostenuto l’iniziativa la Fed. Assocampaniafelix e l’Ass. Nola-Bordeaux. Presenti due scolaresce di studenti liceali dell’area nolana (Liceo Medi di Cicciano e Albertini di Nola), insieme ad insegnanti, presidi e attivisti.
Di Vincenzo Nappi