Nasce il distretto turistico nolano: lo sviluppo passa per i beni culturali
Nola – Anche l’area nolana sarà uno dei punti di forza dell’offerta turistica della Regione Campania. Sei gli itinerari elaborati dall’ Ente di Palazzo Santa Lucia per rilanciare l’economia dei territori. La scelta strategica è stata compiuta. Per uscire dalla crisi e garantire un nuovo orizzonte di speranza occupazionale per la Regione occorrerà puntare decisamente sulla valorizzazione dei beni culturali e paesaggistici. Non solo quelli più rinomati, ma anche e soprattutto i percorsi dell’entroterra e quelli meno conosciuti.
Nell’itinerario “numero tre” denominato “passeggiate vesuviane” il nolano è presente con una piattaforma che comprende anche il vicino Vallo di Lauro. Un’ offerta turistica che comprende , storia, tradizioni, ed enogastronomia. Il nuovo sistema turistico della Regione Campania è stato in un recente convegno promosso dalla locale Agenzia di Sviluppo.
L’obiettivo è quello di redigere un cartellone unico degli eventi. Mettere insieme la Festa dei Gigli, i Carnevali del territorio, le basiliche Paleocristiane di Cimitile. Questi i tasselli portanti del percorso dell’area nolana. Eventi e beni che sebbene non ancora conosciuti da un vasto pubblico, rappresentano uno straordinario potenziale.
Anche gli itinerari dell’area nolana sono stati presentati alle varie convention di promozione turistica europee, nell’ambito del nuovo sistema turistico regionale. Oltre al cartellone unico è importante rafforzare la rete tra i territori ed i soggetti che vi operano. In primo luogo, un ruolo chiave sarà quello che dovrà essere assunto dalle associazioni, in particolare dalle Pro – Loco. In quest’ ultimo caso, si sta lavorando per una maggiore sinergia tra le Pro – Loco, perché soltanto facendo sistema si riuscirà a realizzare una reale offerta turistica.
A sostegno del nascente distretto – turistico nolano vi sarà anche una pioggia di finanziamenti. In particolare, abbiamo i due milioni e mezzo per la valorizzazione del complesso basilicale di Cimitile, accanto al quale sarà realizzato una scuola di restauro.
Anche la città di Nola che ha già usufruito di un finanziamento per gli eventi natalizi, sarà oggetto di un nuovo finanziamento, in particolare per la chiesa dei Santi Apostoli e di altri siti di valore artistico. Per il nolano, dunque, si apre una nuova era. Per chiudere il cerchio ora sarà necessario strutturare servizi adeguati per accogliere i flussi turistici rispetto ai quali il territorio non è ancora pronto.