Alfano: siamo sempre più decisivi per il Governo

Annunciato dal premier nei giorni scorsi un taglio all’Irpef e all’Irap, «il prossimo obiettivo» del governo sarà il lavoro che faremo per dare un aiuto fiscale al popolo delle partite Iva, degli autonomi e dei liberi professionisti«. Lo ha detto nel suo intervento a un convegno sulla famiglia a Bologna il ministro dell’Interno e leader di Ncd, Angelino Alfano. A giudizio di Alfano «per incidere sul governo occorre stare al governo e – ha proseguito riferendosi al Ncd – stando al governo abbiamo l’obiettivo di realizzare quegli impegni che finora non sono stati mantenuti».
 
Il Nuovo Centrodestra crede «in una famiglia fondata da un uomo e una donna che ambiscono a procreare», ma «abbiamo grandissimo rispetto per l’affettività di tutti». «Noi siamo pronti a ragionare sulle tutele patrimoniali che incidono sul Codice civile per tutelare al meglio i diritti patrimoniali delle persone: questa è la nostra posizione e nessuno riuscirà a dare di noi un quadro oscurantista», ha aggiunto Alfano.
 
«Noi – ha puntualizzato – crediamo nella vita, nella persona e nella famiglia e riteniamo che la famiglia sia un consorzio naturale fondato sull’amore, crediamo nella famiglia fondata da un uomo e una donna che ambiscono a procreare ma – ha ribadito – abbiamo grandissimo rispetto per l’affettività di tutti». A giudizio del suo leader, Ncd «crede nella vita e crediamo che non sia il Parlamento a dare e a togliere la vita. Crediamo nella persona e – ha continuato – pensiamo che questa abbia diritti riconosciuti per il fatto stesso di essere tale: la persona viene prima dello Stato».
 
«Ai tanti benpensanti che si illudono, da destra, di poter fare un’opposizione in grado di raggiungere risultati dico che se non ci fossimo stati noi ci sarebbe stato un governo di sinistra sinistra», ha poi sostenuto il ministro dell’Interno, che quindi ha aggiunto: un esecutivo di sinistra «avrebbe travolto le istanze, i valori e le politiche sociali di centrodestra». A giudizio di Alfano con Ncd al governo «stiamo realizzando» diversi obiettivi «e quello che non riusciremo a realizzare ce lo terremo per la prossima volta con un centrodestra unito e vincente che è l’obiettivo – ha proseguito – per cui noi continuiamo a lavorare».
 
«Questi primi 120 giorni» di vita «hanno dimostrato che siamo una start-up di successo, con oltre 100.000 iscritti e 12.000 circoli», ha poi rilevato Alfano. «Questi 100.000 iscritti – ha continuato parlando del suo partito – sono la prova che abbiamo fatto la scelta giusta per il bene dell’Italia e del centrodestra di domani».
 
Come Nuovo Centro Destra «siamo molto maltrattati dagli organi di comunicazione del presidente Berlusconi, perché abbiamo separato la nostra strada dalla sua: non lo abbiamo fatto con malanimo», ha insistito Alfano. «Siamo stati aggrediti anche da lì – ha concluso riferendosi ai media dell’ex premier-: siamo stati aggrediti dai media di sinistra e dai media di destra, non ci hanno scalfito».

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