Tassa universitaria, in Campania ricavi vincolati a borse studio e prestiti d’onore. Miraglia: erogazioni parziali fino a controllo a consuntivo degli incassi
Napoli – “Non trova alcun fondamento il paragone con altri rispetto a quanto accade in Campania sulla tassa regionale per il diritto allo studio universitario.” Così l’assessorato regionale all’Istruzione.
“Nel bilancio regionale della Campania, i ricavi derivanti dalla tassa sono vincolati all’erogazione dei prestiti d’onore e delle borse di studio agli studenti universitari così come disposto dall’articolo 3, comma 23, della legge 549 del 28 dicembre 1995, mentre le spese per il funzionamento e per il personale vengono coperte con fondi propri della Regione Campania.”
In merito poi alla parziale erogazione delle borse di studio per l’anno accademico 2012/2013, l’Assessorato chiarisce che il problema è derivato dalla modifica dell’importo della tassa così come disposta con il D. Lgs. 68/2012 che ha innalzato l’importo della stessa da 62 a 140 euro.
L’assegnazione delle risorse è stata invece effettuata moltiplicando la popolazione studentesca dell’anno accademico 2011-2012 per il precedente importo di 62 euro, così come iscritto in bilancio. Ciò è dovuto al fatto che non è stato possibile effettuare una variazione di bilancio per iscrivere le ulteriori somme versate dagli studenti, essendo necessario determinare l’importo definitivo mediante un controllo a consuntivo sui dati degli incassi. Cosa possibile solo incrociando i versamenti degli studenti con quelli delle università, che avvengono in tempi diversi.
Allo stato si stanno concludendo le operazioni di verifica e si provvederà ad acquisire le somme in bilancio all’entrata ed alla spesa al fine di permetterne l’impegno, l’assegnazione alle ADISU e l’immediata erogazione.
La Regione Campania – sottolinea l’assessore all’Istruzione Caterina Miraglia – è stata sempre molto sensibile su queste tematiche. Eventuali erogazioni parziali rispetto alle somme assegnate negli anni sono dovute esclusivamente alla necessità di effettuare un controllo totale sugli incassi, che non può che avvenire a consuntivo.
“Il Piano Pagamenti redatto in attuazione del DL n. 35/2013 prevede l’erogazione di somme per oltre 8 milioni in favore delle ADISU per il pagamento delle borse di studio relative ad annualità precedenti”, conclude l’assessore.