Renzi alla Comunità Europea: sappiamo cosa fare e dove intervenire
Basta con il «costante refrain italiano per cui si dipinge l’Europa come il luogo dove veniamo a prendere i compiti da fare a casa. L’Italia sa perfettamente cosa deve fare e lo farà da sola per il futuro dei nostri figli». Così il premier Matteo Renzi a Bruxelles risponde a chi gli domanda dei conti dell’Italia.
Priorità al lavoro. «Non abbiamo rassicurazioni da dare», ha aggiunto il presidente del Consiglio a chi gli chiedeva se avesse dovuto rassicurare i partner europei sullo stato dei conti italiani. La priorità per l’Italia è «lavoro e crescita, crescita e lavoro», su questi temi «abbiate la pazienza di aspettare mercoledì 12», quando il governo dovrebbe illustrare i primi provvedimenti sul fronte del lavoro, ha ribadito in conferenza stampa.
Saccomanni. «I commenti sulla correttezza dei ‘conti’ presentati dal Governo Letta, che secondo indiscrezioni di stampa sarebbero stati espressi dopo la diffusione dei risultati della ‘in-depth review’ della Commissione Europea, sono incomprensibili e immotivati», ha detto l’ex ministro dell’Economia, Fabrizio Saccomanni.