Lions Club Nola: istituito il Comitato per la cittadinanza umanitaria ambientale
Nola – Ambiente, legalità, controllo del territorio ma soprattutto rispetto delle leggi, con particolare attenzione a quella sulla Terra dei Fuochi, da poco approvata dal Governo. Un comitato che rappresenta una sinergia tra cittadini attivi, associazioni, imprenditori e soprattutto amministratori che dovranno dare voce ai cittadini, rappresentandoli nelle sale del Governo. Questo è lo scopo del Comitato per la Cittadinanza Umanitaria Ambientale (CCUA) dell’Area Nolano/Acerrana, nato dall’iniziativa dei Lions Club “Giordano Bruno” di Nola. Un comitato che si pone l’obiettivo di monitorare il decreto-legge sulla Terra dei Fuochi in tutti i suoi aspetti: scadenze, regole, applicazione della legge stessa e, soprattutto, mantenere sempre viva la discussione sulla problematica tra cittadini ed istituzioni. Un comitato che va anche oltre: vuole essere partecipe alle discussioni e soprattutto vuole dare un segnale forte cercando , in primis, di snellire la burocrazia , così come ha dichiarato il rappresentante dell’Unione degli Industriali della Provincia di Napoli, dott. Andrea Langella:”I rifiuti non devono essere discriminati ma valorizzati e per tale motivo cercheremo di velocizzare la burocrazia presso gli uffici regionali competenti, dalle richieste di autorizzazioni da parte di privati, per la costruzione d’impianti industriali per lo
smaltimento e il trattamento dei rifiuti a quelle per l’impatto ambientale”. Il Presidente del Lions
Club Nola “G. Bruno”, ing. Salvatore Napolitano, sottolinea che “tale iniziativa rientra nei “Principi
generali”, previsti dall’art.2 della Legge Regionale n. 12/2011, vale a dire che “l’iniziativa dei
cittadini, singoli o associati, per lo svolgimento di attività di interesse generale, svolte nel rispetto del principio di legalità, è libera e non è soggetta ad autorizzazione o censura”.
“Attivazione di un fondo di rotazione per il finanziamento degli interventi di carattere ambientale (rimozione, trattamento, smaltimento di rifiuti speciali e tossici illegali) disposti mediante ordinanza sindacale in danno di terzi”: questa , invece, è la proposta del Sindaco del Comune di Acerra, dott. Lettieri, membro del Comitato. Primo step, quindi, sarà il monitoraggio dell’evoluzione degli adempimenti previsti dal Dlgs 136/2013, quali, tra l’altro: lo screening sanitario gratuito per gli abitanti dei Comuni interessati; il conferimento di poteri speciali al Prefetto di Napoli; la mappatura delle aree agricole inquinate.