Prandelli, doveva chiamare Juve
“Chiellini era disponibile, e io ho il diritto di chiamare chi va in panchina. Loro dicono che si aspettavano una chiamata? Sono io che mi aspettavo una chiamata da Marotta…”. Il ct azzurro Cesare Prandelli replica così ad Antonio Conte che sulla convocazione di Chiellini aveva dato del “poco educato” all’allenatore della Nazionale.
“Quello che avevo da dire su Prandelli l’ho detto ieri, oggi rimango sulle mie posizioni”. Antonio Conte ribadisce così ai microfoni di Sky sport il proprio pensiero, espresso dopo la partita contro il Milan, in merito alla convocazione dello juventino Chiellini in Nazionale, per l’amichevole di mercoledì contro la Spagna, a Madrid. Il tecnico della Juve aveva detto che il ct Prandelli era stato “poco educato”.
Tra l’Italia e il ct Cesare Prandelli il matrimonio potrebbe continuare: “Sul rinnovo qualcosa è cambiato – ammette il ct azzurro – Ora al rinnovo ci penso. Non faccio diktat ma c’è progetto tecnico. Ne parleremo a metà marzo”.
“Mi aspettavo almeno una mezza chiamata da Prandelli per chiedermi: ‘Stupido, come sta Giorgio?’. Lo trovo poco garbato e poco educato questo tipo di comportamento: dai tanti giocatori alla Nazionale e ti fanno anche questo, non lo trovo giusto”. Così Antonio Conte ha commentato la convocazione in Nazionale di Giorgio Chiellini. “Chiellini da tre settimane non gioca, venerdì ha ripreso ad allenarsi con un defaticante e l’ho portato a Milano per fargli riassaporare il campo ma, nella mia mente, non c’era il pensiero di utilizzarlo”, ha spiegato l’allenatore della Juventus, al termine della partita vinta contro il Milan. “Vederlo convocato mi dispiace e mi rammarica, tante volte da parte del ct si chiede collaborazione e disponibilità, noi ne diamo tantissima, perché forniamo tanti giocatori, mi aspettavo almeno una mezza telefonata – ha sottolineato Conte -. Domani mi aspetto i titoloni: ‘Conte attacca Prandelli'”.
Il tecnico della Juventus Antonio Conte ha vinto per la seconda volta di fila la Panchina d’oro, assegnata dai suoi colleghi con 26 voti, per la stagione 2012-2013 in cui ha conquistato il secondo scudetto consecutivo.
Al secondo posto, si è posizionato l’allenatore della Fiorentina Vincenzo Montella con 23 voti su 64 votanti, terzo Walter Mazzarri. “Aver vinto per la seconda volta di fila mi riempie d’orgoglio, mi aiuterà a migliorare ancora – ha detto il tecnico bianconero -, lo dedico alla mia famiglia, al mio staff ai miei giocatori senza i quali non sarei qui”.