Il Club volley Saviano corsaro ad Avellino, tris di vittorie consecutive

Un brivido per l’intero primo set ha percorso la schiena della nutrita schiera di supporter ospiti,  anche in questa occasione al seguito delle loro beniamine, se vogliamo, ma, alla fine, missione compiuta.

 

A spiegarci il perché  Anna Di Nardo: “E’ vero, abbiamo disputato un primo set deludente, nel quale non ci è riuscito niente. Abbiamo commesso errori  in ogni fondamentale, dovuti sicuramente ad un “off line” mentale, che neppure noi sappiamo spiegarci. Abbiamo provato a recuperare lo svantaggio iniziale, ma non ci siamo riuscite del tutto e abbiamo perso il parziale. Poi ci siamo guardate un attimo negli occhi e con i consigli giusti di coach Lello Curcio, abbiamo preso in mano il pallino del gioco e non lasciato più fino alla fine, vincendo nettamente i set successivi e meritando, quindi, i tre punti in palio”.

 

Una giustificazione la diamo noi (e non è certo nostro solito!) … ed è quella di essere arrivati sul campo con una mezzoretta di ritardo sull’orario previsto, causa un controllo alquanto “scrupoloso” della Polstrada. Per cui le “gufette” non hanno avuto il giusto tempo per metabolizzare al meglio lo status mentale, e quindi …

 

Fatto sta che ad approfittare dell’evidente disagio del sestetto di coach Lello Curcio, le atlete locali, brave in battuta e con una discreta organizzazione difensiva, anche se i loro meriti sono stati evidenziati dal non gioco avversario. I punteggi susseguitesi (8/4 – 12/8  – 19/13) la dicono lunga sull’andamento iniziale, anche se un portentoso break delle ospiti, ha fatto vacillare non poco le certezze delle atlete di coach Francesco Franzese sul 19/17 e più ancora sul 22/21. E se un attacco dell’eccellente Giovanna Bernardi non fosse stato giudicato falloso dalla pur brava coppia arbitrale Ragone/ Borello, chissà se stavano a parlare di quel 25/21.

 

Comunque la partita delle avellinesi finisce lì. Nonostante Rosamaria Esposito fosse febbricitante e Letizia Guadagnino avvertisse una fitta al gomito nelle prime fasi del riscaldamento – tenuta fuori in via precauzionale, quest’ultima, a favore di Rossella Bocchino – il gioco dettato diligentemente da una Claudia Napolitano particolarmente ispirata e lucida nei servizi e con sei punti all’attivo, è cominciato a scorrere sui binari giusti.

 

Il 5/15 –  8/22 – 10/25 non rappresentano altro che l’anticamera di un incessante predominio che si ripete anche nella terza frazione di gioco, in modo meno evidente ma inequivocabile: 7/12 – 11/16 – 14/20 – 20/25. E così anche il quarto e definitivo set: 1/5 – 7/12 – 10/21 – 16/25.

 

Un’escalation che ha visto tutte le atlete schierate in campo da un motivatissimo coach Lello Curcio, autrici di una prestazione maiuscola che ha cancellato il passo falso iniziale. Una situazione che ha consentito alcune battute di gioco al 2° libero Arianna Aurioso e il debutto ufficiale in serie “C” delle promettenti “Under 16” Ivana Giarritiello e di Teresa Lombardi, la cui convocazione in prima squadra, siamo sicuri, non resterà un episodio isolato.

 

Confortano, quindi, i tre set giocati con padronanza di gioco, efficacia e sicurezza, quasi senza battere ciglio per quel primo tempo che potremmo definire “incidente di percorso”. Si, perché ormai tutti i reparti sembrano oleati al punto giusto e quel benedetto amalgama – che ha fatto tanto penare il patron Gennaro Morelli e tutto l’ambiente savianese, “bruciando” più d un punto in occasioni propizie – anche se non ancora al top, è da considerarsi di buon livello. Come encomiabile risulta il rendimento delle singole atlete, cinque delle quali finite in doppia cifra. La coppia centrale Bernardi/Esposito ha risposto con 25 punti in due, così come  le bande Angelino/Guadagnino; straripante in battuta, l’opposto Di Nardo ne ha messo a segno 13 ai quali vanno aggiunti i tre (il 23°, 24° e 25° del 3° set!) di una ritrovata, anche se parzialmente, Elena Irollo, autentica furia della passata stagione che paga i postumi di un’operazione ad entrambe le ginocchia. E Mara? Mara Napolitano ha tenuto gli occhi ben aperti in 2° linea … così come conforta la diligenza e l’impegno di Rossella Bocchino, anche lei particolarmente attiva soprattutto nelle “retrovie”. E Teresa Petillo, alter ego in palleggio della Napolitano, capace di calibrare forza e precisione ogni qualvolta viene chiamata in campo. Praticamente ad ogni incontro.

 

Le tre vittorie di seguito (contro Aversa, Sant’Agata e appunto Avellino), non sono certamente casuali e inducono a pensare positivo anche per il prossimo futuro, rappresentato dalla venuta a Saviano della formazione della Guerriero Arzano, già battuta all’andata, ma da non sottovalutare in quanto compagine giovane di una società storica, le cui atlete, guidate da coach Antonio Piscopo, fanno registrare passi da gigante di partita in partita.

 

Eccezionalmente, stante le iniziative carnevalesche savianesi, da giocarsi lunedì 24 febbraio prossimo alle ore 21,00. E per la quale sarà inutile nascondersi dietro scaramantiche conclusioni. Ci vuole un’altra prova di spessore per un poker che è nelle possibilità delle gufette savianesi … che la “lasagna” e il “migliaccio” se li mangeranno dopo! E poche “chiacchiere!”.

 

Area comunicazione Club volley Saviano, dr. Mauro Romano

 

Onhair Avellino 1 – Club volley Saviano 3 (25/21 – 10/25 – 20/25 – 16/25)

 

SAVIANO: Napolitano M. (L); Auroso (L2); Esposito (10); Guadagnino (14); Angelino (11); Bernardi (15); Bocchino; Napolitano C. (6); Petillo; Giarritiello; Di Nardo (13); Lombardo;  Irollo (3). Coach: Lello Curcio; 2° Giuseppe Ruotolo; Dirigente Accompagnatrice: Giovy Napolitano.

 

AVELLINO: Zaolino (L); Tretola; Sbordone; Parrella (13); Negrone (11); Fusco; Perrino (10); Riccardi; Urciuoli; Fucile; Manna; Iula; Nigro (6). Coach: Francesco Franzese; 2° Romilda Capobianco; dirigente accompagnatore: Mario Tedeschi.

 

Arbitri: Carmela Ragone – 2° Fabio Borello (federazione di Salerno).

 

Note: spettatori 100 circa; Durata: 1h e ‘30; Muri/Punto: 2/10; Battute Vincenti: 6/9.

 

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