Nola, minaccia il proprietario del fondo affermando di “appartenere ai Fabbrocino”: arrestato

Nola – Un anno fa aveva impedito al proprietario del suo fondo di abbattere un manufatto abusivo. Lo aveva pesantemente minacciato e colpito insieme ad alcuni operai con un arnese da lavoro. “Tu non sai chi sono io!Io appartengo ai Fabbrocino”L’altro giorno il Gip di Napoli ha disposto l’arresto in carcere di Giuseppe Romano. L’accusa è di estorsione aggravata dal metodo mafioso. Le indagini della Direzione Distrettuale Antimafia hanno accertato come il 31 gennaio 2013 Romano aveva pesantemente minacciato il proprietario del suo fondo reo semplicemente di avergli fatto constatare la necessità di abbattere un manufatto realizzato dallo stesso Romano, visto che il comune lo aveva giudicato abusivo.

L’aggressore aveva preso in fitto il terreno di proprietà della vittima per utilizzarlo come pertinenza della propria attività. In particolare aveva costruito un sorta di deposito che però il comune, dopo una segnalazione dei vigili urbani, aveva dichiarato abusivo e dunque da abbattere. Nonostante le ripetute sollecitazioni, Romano si è sempre rifiutato di demolire il manufatto. Ed è così che circa un anno fa il proprietario si decise a prendere l’iniziativa incaricando una ditta.

Alla vista dei mezzi, il Romano andò su tutte le furie, minacciando con una roncola gli operai e lo stesso proprietario del fondo, i quali furono costretti a ricorrere alle cure dell’ospedale. Ma dopo le indagini della DDA la veridicità dei fatti è stata accertata e per il Romano sono scattate le manette. Ora è detenuto al carcere di Secondigliano. 

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