Nola, dai proventi della telefonia forniture per l’istituto “Bruno/Fiore” di Polvica
Nola – Dall’installazione di ripetitori Tim e Vodafone sul territorio comunale di Nola, l’amministrazione del sindaco Geremia Biancardi ha incamerato la non disprezzante somma di euro 23.905. Un servizio promosso e curato dall’assessorato ai Lavori Pubblici ed Edilizia Scolastica dell’Ente bruniano, tenuto dal vicesindaco Enzo De Lucia.
A darci maggiori chiarimenti sulla pregevole operazione, proprio Enzo De Lucia, che riveste anche la carica di Delegato per la frazione di Polvica.
“Questa iniziativa concretizzatosi a seguito di contatti con i gestori di telefonia TIM e VODAFONE, ha portato alla nostra città un duplice vantaggio. Il primo è quello di aver potenziato le reti telefoniche dei citati gestori, fornendo un servizio all’intera cittadinanza. L’altro per l’averci ricavato una bella sommetta – euro 23.905 – da destinare ad opere di pubblica utilità. Con parte di questa cifra, e precisamente con euro 12.810, l’istituto scolastico comprensivo “Bruno/Fiore”, sede di Polvica, è stato fornito di materiale vario quali banchetti, sedie, lavagne, cattedre, attaccapanni e altri suppellettili necessari ed impellenti per la scuola, così come concertato col responsabile di sede, il prof. Vincenzo Barbato”, ha precisato il De Lucia.
“Aggiungo, inoltre, che la restante somma di euro 11.00 circa, sarà impiegata per la sicurezza dei due plessi polvicani, e cioè per l’installazione dell’impianto di antifurto completo di videosorveglianza per far si che malintenzionati vengano scoraggiati dal perpetrare atti vandalici, o peggio ancora furti. Inoltre – ha continuato il vicesindaco – abbiamo previsto un impianto di filodiffusione, per consentire all’utenza scolastica di accedere più facilmente e secondo i moderni canoni, ai collegamenti via etere. Ci tengo a precisare che, sia l’uno che l’altro servizio, sono stati realizzati interamente a “costo zero” per la nostra amministrazione, nel rispetto di una seria programmazione di un palinsesto amministrativo fatto con coerenza, economicità e pianificazione, significando che il nostro Ente si è posto e si pone di sfruttare ogni occasione per migliorare le sorti della nostra città. E in questo periodo di crisi, non è certo facile”.