Acerra, consiglio comunale: stop ai rifiuti non differenziati bruciati nel termovalorizzatore

Acerra – Il Consiglio comunale di Acerra, nella seduta di venerdì 24 gennaio, dopo aver ascoltato la relazione dell’Assessore all’Ambiente Vincenzo Angelico, con votazione unanime di tutti i consiglieri presenti, ha manifestato la propria contrarietà a che nell’impianto di termovalorizzazione sito sul Comune di Acerra vengano bruciate ammassi di immondizia non preventivamente selezionate ed ha unanimemente deliberato:

–   di richiedere al Presidente della Repubblica, del Senato e della Camera dei Deputati, al Presidente dei Consiglio dei Ministri e ai Gruppi parlamentari di Camera e Senato di voler inserire norme penali che prevedano il sequestro preventivo e per equivalente, nonché la confisca obbligatoria e per equivalente, in danno di soggetti, anche non appartenenti ad organizzazioni criminali, che siano dichiarati colpevoli di reati in materia ambientale, con previsione della destinazione delle somme e dei beni in favore degli enti locali, affinché provvedano alle necessarie opere di bonifica;

–   di richiedere agli organi citati di avviare le procedure per ristabilire la qualifica di “sito di interesse nazionale” dell’agro acerrano;

–   di richiedere la concessione di deroghe al patto di stabilità e alle norme in materia di reclutamento del personale onde implementare l’organico della Polizia Municipale da destinare al controllo ed alla prevenzione del territorio contro forme di inquinamento, nonché di prevedere il trasferimento delle somme per le bonifiche in favore degli enti territoriali interessati dagli interventi;

–   di prevedere forme di tassazione in capo all’impianto di termovalorizzazione, con introito a favore del Comune di Acerra vincolando la destinazione delle somme al sostegno della riconversione delle produzioni agricole site a ridosso dell’Area Asi per la promozione delle produzioni agricole di qualità certificata;

–   di dare priorità allo smaltimento delle eco balle situate sul territorio di Acerra ed allo svuotamento della piazzola n.7 contente 20mila tonnellate di rifiuti tal quale, previa selezione a mezzo degli stir.

                                      

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