Nola, lo scrittore Pino Imperatore incontra gli studenti del Liceo Carducci
Nola – Proseguono al Liceo Carducci di Nola gli incontri con gli autori previsti dal Progetto Lettura. Sabato 11 gennaio la biblioteca del Liceo ha ospitato lo scrittore Pino Imperatore che ha presentato il suo primo romanzo,” Benvenuti in casa Esposito”. Il libro, che è stato seguito dalla pubblicazione nel 2013 del seguito, “Bentornati in casa Esposito”, e diventato anche una commedia la cui prima è prevista nei prossimi giorni, è la storia degli eventi che accadono nell’arco di un anno alla famiglia di Tonino Esposito, orfano di un boss della camorra. Pur essendo del tutto privo delle caratteristiche che ci si aspetterebbe in un camorrista (basti pensare che va in giro con un impermeabile su cui è stampato Paperino o fa sogni in cui è perseguitato da personaggi di fumetti e cartoni animati),Tonino si intestardisce a voler imitare le gesta paterne, ma per la sua imbranataggine e ingenuità ne combina di tutti i colori. Il racconto è svolto da Imperatore con la vena umoristica che caratterizza anche i suoi libri precedenti. E questo umorismo amaro è la peculiarità del libro, un libro sulla camorra diverso per questo da tutti gli altri e per questo particolarmente adatto ai ragazzi che, attraverso una lettura apparentemente leggera e sicuramente piacevole, si trovano a riflettere su un argomento importante come la camorra, scoprendone un volto che non è quello raccontato dai telegiornali, ma quello quotidiano, di una famiglia che potrebbe essere una famiglia qualunque. Si comincia così col ridere delle avventure degli Esposito, ma si finisce col riflettere sulle estorsioni, sulle corruzione, sulla voglia di cambiare dei giovani, come la figlia di Tonino, o anche con lo scoprire luoghi di Napoli poco conosciuti o sottovalutati.,addentrandosi tra le tante contraddizioni di questa città: un messaggio di allerta (la camorra è sempre dannosa o letale, anche quando sembra innocua o perfino ridicola) e di speranza, rinvigorito dalla viva voce dell’autore. L’incontro con Pino Imperatore, a cui hanno partecipato gli alunni sia della sede di Nola che di quella di Casamarciano, è stata, infatti, l’occasione per approfondire questi temi emersi dalla lettura del libro. Dopo l’introduzione del Dirigente Francesco Sepe, l’autore ha parlato della sua attività di umorista,della sua formazione fino alla nascita del libro, degli stimoli che lo hanno prodotto, dell’attenzione continua agli aspetti compositivi che ne ha accompagnato la stesura, facendo entrare gli alunni nella sua officina di scrittore e sottolineando come la creatività non sia inventiva estemporanea ma capacità e sforzo di coniugare talento e tecnica. Soprattutto ha riflettuto, insieme agli alunni, sulla camorra, sul volto che ne emerge dal libro, ma anche su innumerevoli episodi che la cronaca ci propone da anni, dando una “lezione sulla legalità” non seriosa, ma concreta e appassionante, andando al cuore del fenomeno : un modo di parlarne, spaziando dalle proprie esperienze, alla storia, alla cronaca, alla faccia umoristica rappresentata dagli Esposito, capace di coinvolgere ininterrottamente gli alunni che hanno partecipato con un interesse particolare, espresso da numerose domande e interventi e soprattutto, come ha rilevato l’autore, dai loro sguardi entusiasti e vivi. E anche momenti come questi sono, e lo hanno rimarcato Pino Imperatore e il Dirigente Francesco Sepe a conclusione della mattinata, un modo per combattere la camorra: perché la camorra è “stupida e ignorante”, e dove ci sono dei giovani che leggono, riflettono, si interrogano e ragionano tra di loro e con gli adulti, non potrà mai attecchire.