Strasburgo, convegno su “Terra Fuochi”
Oggi 15 Gennaio c/a alle ore 14,00, si è tenuto il convegno presso il Parlamento Europeo di Strasburgo, sulla Terra dei Fuochi, intitolato: “L’Europa discute della Terra dei Fuochi”.
Organizzatore di tale iniziativa il Presidente dell’associazione “Fare Ambiente” Agro Nolano, il Dr. Antonio Giuliano, attivista da sempre in varie iniziative, sostenuto dall’Europarlamentare F. I. Enzo Rivellini.
Ad aprire i lavori del Convegno, il Dr. Antonio Giuliano:
“Buongiorno a tutti, voglio dare un saluto di benvenuto a tutte le istituzioni qui presenti, che dimostrano con la loro partecipazione, l’interesse per la nostra iniziativa. Comincerei col ringraziare l’Onorevole Enzo Rivellini F. I. per aver sostenuto questa mia iniziativa e per aver coinvolto le istituzioni oggi presenti che si stanno impegnando e sono certo continueranno a farlo fino alla risoluzione del problema “TERRA DEI FUOCHI”. Questa esigenza di dover portare al di fuori dei confini italiani il disastro ambientale verificatosi nei nostri territori nasce dalla necessità di dover chiedere aiuto all’Europa per questo problema che ogni giorno diventa sempre più ingestibile ed irrisolvibile. Questa voce che state ascoltando non è la mia voce, in realtà è la voce della mia terra, della mia gente, è la voce degli anziani che ricordano questo territorio come quello che un giorno veniva chiamato CAMPANIA FELIX. Oggi riviste scientifiche lo definiscono il triangolo della morte oppure la Chernobil del Vesuvio. Sono oltre sessanta i comuni tra Napoli e Caserta le cui terre sono state costrette ad ingoiare tonnellate di rifiuti tossici e nocivi. Nel triangolo abitano oltre 550.000 persone e l’indice di mortalità per tumore al fegato sfiora il 38,4% per gli uomini e il 20,8% per le donne, laddove la media nazionale è del 14%. Uno studio dell’ OMS (organizzazione mondiale della sanità) esteso alle provincie di Napoli e Caserta ha monitorato in 196 comuni campani una maggiore incidenza di morti per tumori e di malformazioni congenite nel periodo che va dal 1994 al 2002. Tutto questo è inaccettabile. Dobbiamo agire e lo dobbiamo fare in fretta. A questo punto prima di passare la parola alle istituzioni presenti per ascoltare le proposte e le eventuali soluzioni voglio ringraziare le persone che hanno accompagnato le proteste di diversi movimenti come: FIUME IN PIENA,ULTIMI, E LO STESSO FARE AMBIENTE da me rappresentato nell’agro-nolano; queste non chiedono altro che il diritto alla vita, garantito sicuramente dalla fine dello scarico e dei roghi dei rifiuti tossici e dall’avvio ad una vasta opera di bonifica dei terreni contaminati, ma anche l’assunzione di responsabilità da parte delle istituzioni e delle imprese complici di questo business illecito. E’ doveroso da parte mia, ringraziare, innanzitutto, l’On. Bianca D’Angelo, colei la quale, mi ha permesso, con il suo sostegno, di poter cominciare una campagna di prevenzione veicolandola ai vari comuni interessati attraverso uno screening gratuito per la prevenzione del tumore alla mammella, alla tiroide ed alla pelle. Concludo ringraziando le persone che mi hanno seguito fin qui per rappresentare una parte di quei paesi: il vicesindaco di Nola Enzo De Lucia, l’assessore al Bilancio del comune di Casamarciano Francesco Buono, l’assessore del comune di Cicciano Gennaro D’Avanzo, l’assessore comunale di San Paolo Belsito Benedetto Cava, il presidente dell’associazione il Sole Nascente Giovanni Velotti, il vicepresidente umpli-campania Luigi Barbati, il coord. di F. A. di Pomigliano avvocato Umberto Guarino, il propietario dei supermercati “Piccolo” presenti su tutto il territorio, il signor Michele Piccolo,che rappresenta le sfide dell’industria agro-alimentare in Campania e per finire l’artista Pablo Vecchione che testimonia lo scempio con questi scatti di immagini choc”.
di Anna Lisa Auriemma