Berardi cala il poker al Milan, 4-3 Sassuolo
l Sassuolo ha battuto il Milan per 4-3 nel posticipo serale domenicale della 19/a giornata di serie A. Milan avanti con Robinho e Balotelli, poi il poker di gol di Berardi che porta il Sassuolo sul 4-2. Infine accorcia Montolivo per il 4-3 finale. FOTO Domenico Berardi vive la sua domenica di gloria all’età di 19 anni, 5 mesi e 12 giorni, essendo nato l’1 agosto 1994 a Cariati (Cs): è lui il primo giocatore nella storia della serie A su girone unico – dal 1929-’30 ad oggi – a firmare un poker al Milan nella stessa partita di campionato. Sono altri 15 i giocatori ad aver firmato un poker in serie A dagli anni Novanta – FOTO. Berardi non è, comunque, il pokerista più giovane del campionato italiano, essendo preceduto in classifica da Silvio Piola, che in Alessandria-Pro Vercelli 4-5 del 22 novembre 1931 firmò quattro reti all’età di 18 anni e neanche due mesi, essendo nato il 29 settembre 1913. “Una giornata che non dimenticherò mai. A chi dedico questa vittoria? Ad Acerbi, alla mia famiglia ed alla mia ragazza”. Pur nell’euforia delle quattro reti segnate al Milan, Domenico Berardi non dimentica lo sfortunato compagno di squadra, alle prese con una grave malattia. L’attaccante del Sassuolo, ai microfoni di Sky, ha un pensiero anche per il suo allenatore, Di Francesco: “Sono felice per il mister che si giocava il posto. Abbiamo giocato anche per lui, che ci ha portato in serie A ed ha un grande cuore”. Quattro reti per attirare l’attenzione del Ct Cesare Prandelli? “Domani vado in nazionale… per uno stage con l’Under 21”.
B.Berlusconi, prestazione Milan inaccettabile – ”Una serata deludente, come altre, che conferma come sia necessario e urgente, con il contributo di tutti, cambiare”: così Barbara Berlusconi commenta il del Milan: ”Non è più tollerabile – ha spiegato all’ANSA – che i nostri tifosi assistano a prestazioni inaccettabili come queste”.
La panchina di Massimiliano Allegri è di nuovo a rischio e domani il Milan dovrebbe esprimersi ufficialmente sul futuro del proprio allenatore. Dopo la sconfitta subita in rimonta dal Sassuolo e la prestazione giudicata ”inaccettabile” dal vicepresidente e ad Barbara Berlusconi, la posizione di Allegri è in bilico come non succedeva da fine novembre, in seguito al pareggio con il Genoa. Non si può escludere un addio con qualche mese di anticipo sulla scadenza del contratto fissata a giugno.