Nola, presentato il calendario dell’associazione “Amici del Marciapiedi”
Nola – Presentato il 30 dicembre scorso presso l’Hotel Palazzo Giordano Bruno il Calendario 2014 dell’Associazione Nazionale Amici del Marciapiede di Nola. Nella splendida struttura ricettiva di Angelo Perrotta i soci dell’Associazione, alla presenza dell’assistente spirituale dello storico sodalizio, don Luigi Mucerino, e del sindaco di Nola, Geremia Biancardi, nel solco della tradizione hanno “sfogliato” i momenti più belli e significativi della città bruniana. Il tema del Calendario di quest’anno è stato, infatti, il riconoscimento Unesco della Festa dei Gigli di Nola quale bene immateriale dell’umanità. “Un riconoscimento che rappresenta per noi la possibilità di una rinascita – ha dichiarato il presidente Giulio La Marca –. Dobbiamo far sì che il sigillo Unesco diventi ora il motore propulsivo di una rivoluzione totale, che porti alla riappropriazione di quell’etica che ancora manca”. “Gli Amici del Marciapiede sono da quasi venticinque anni una delle voci più costruttive dell’associazionismo nolano – ha affermato il sindaco Biancardi –, un’associazione che non fa sconti a nessuno. Ritengo che una politica attenta non debba sottovalutare questa sana realtà e trarre da essa degli utili spunti. Il sigillo Unesco – ha continuato il primo cittadino –, con l’iscrizione della Festa dei Gigli, insieme alle Macchine da Festa di Viterbo, Sassari e Palmi Calabro, nel registro dei beni immateriali dell’umanità, se onorato bene sicuramente potrà essere per l’intero territorio dell’area nolana volano di crescita culturale ed economica”. Sfogliando il Calendario 2014 dell’Associazione si possono ammirare le immagini delle otto Corporazioni e della Barca, che rappresentano la testimonianza tangibile dei momenti felici vissuti dai protagonisti della Festa Eterna, che ha permesso di ottenere il tanto agognato riconoscimento. Non mancano, in ogni mese, i testi, che aiutano a conoscere meglio l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura. Le pagine centrali del Calendario, come da tradizione, sono tutte dedicate all’attività annuale dello storico sodalizio, a chiudere l’elenco dei soci, con tanto di nomignolo, altra caratteristica distintiva dell’associazione.
Di Vincenzo Nappi