Abete ‘Prandelli ct fino al Mondiale, poi si vedrà’

 “Al mondiale faremo squadra”. Giancarlo Abete punta sul gruppo per vedere l’Italia fare bella figura in Brasile. “Lo dicono anche le classifiche – ricorda il presidente della Figc a Sky Sport – abbiamo ottimi giocatori, ma non da primi posti nel ranking”. Quanto al futuro del ct Cesare Prandelli, “sarà il nostro selezionatore fino al Mondiale. Se poi in lui prevarrà il desiderio di tornare ad allenare un club, a fare ogni giorno vita di campo, vedremo”. Abete ha accennato anche al campionato in corso: “Davanti si corre tantissimo – ha detto riferendosi a Juventus e Roma – e questo sta mettendo in ombra l’ottimo torneo di squadre come Napoli e Fiorentina”. L’arrivo di Thohir alla guida dell’Inter fa dire “ben vengano i capitali stranieri purché resti lo zoccolo duro dell’imprenditoria italiana e si trovi l’equilibrio con gli investimenti esteri”. Per divenire più appetibile il calcio italiano ha bisogno di alcuni cambiamenti: “Sappiamo che i grandi introiti vengono da diritti tv e merchandising.- osserva Abete -: sui primi siamo all’altezza del resto d’Europa, sul secondo dobbiamo recuperare. Non sempre il fatturato significa automaticamente risultati, però è importante”.

Lo stadio Natal inaugurato il 26 gennaio – Lo stadio di Natal, che ospiterà alcune partite dei prossimi Mondiali tra le quali Italia-Uruguay del 24 giugno, verrà inaugurato il prossimo 26 gennaio alla presenza della Presidente del Brasile, Dilma Rousseff. Lo ha annunciato il Governatore dello stato del Rio Grande do Norte, Rosalba Ciarlini, precisando che ”l’impianto è già pronto oggi al 97%”.   Non si può dire altrettanto di quanto andrebbe fatto all’esterno dell’impianto, come parcheggi e strade per arrivare nei dintorni, ma il governatore garantisce che ”presto verrà tutto asfaltato”. L’ ‘Arena das Dunas’ durante i Mondiali avrà 42mila posti, ma dopo il torneo iridato verranno ridotti a 32mila. Ad inaugurarlo sarà la partita tra America Natal e Confiança, valida per la Coppa del Nordeste.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *