Apple va alla conquista della Cina
Sul gioco d’anticipo e l’effetto sorpresa, Apple ci ha costruito la forza del brand, quindi non deve meravigliare che aCupertino anche il Natale è arrivato prima che altrove. Ben prima del 25 dicembre c’è stato, infatti, il brindisi più succoso per Tim Cook e compagni, felici e raggianti per aver piazzato il colpo più atteso per far decollare il mercato potenzialmente più grande e redditizio in campo hi-tech. Siglando l’accordo con China Mobile, la Mela si è assicurata un bell’avvenire nel paese del Dragone. Non solo perché si tratta del primo operatore telefonico al mondo, che porta in dote un bacino di oltre 763 milioni di utenti, quindi di potenziali acquirenti (ovviamente non tutti acquisteranno un iPhone), ma anche di uno degli operatori più all’avanguardia in assoluto e pronto a investire cifre a molti zeri per ampliare la copertura di rete e soprattutto quella 4G. Non a caso, il primato in questione appartiene proprio a China Mobile, presente con una rete super veloce in 330 città cinesi. Dettagli rilevanti che amplificano l’importanza dell’accordo, concluso dopo un lungo tira e molla, poiché con oltre n miliardo e duecento milioni di utenti, la Cina rappresenta il mercato del futuro, destinato a sopravanzare chiunque, Usa inclusi.
“La Cina è un mercato estremamente importante per Apple e la partnership con Cina Mobile ci offre l’opportunità di portare iPhone ai clienti della rete più grande al mondo”, ha dichiarato il Ceo della Mela, entusiasta di allargare il raggio d’azione della società e aver trovato un’altra gallina dalle uova d’oro.
Superata l’incompatibilità delle reti di China Mobile per gli iPhone, finora venduti in nel paese solo tramite China Unicom e China Telecom, bisognerà vedere quale sarà il costo degli iPhone 5S e 5Cscelto da Apple. Impossibile mantenere i prezzi praticati in Usa ed Europa, perché si sono già levate le lamentele dei cinesi, particolarmente attratti dal nuovo top di gamma ma anche dalle versioni colorate e meno avanzate. Non è una sorpresa, poiché il panorama cinese è un unicum, difficilmente paragonabile agli altri, dove insieme alle tantissime proposte Android delle varie Samsung(che guida il mercato con una quota del 32%), Lenovo, Huawei e ZTE(la maggior parte inedite per noi, perché sono esclusive del mercato locale), ci sono molte aziende locali sconosciute nel resto del mondo. La partnership con China Mobile consentirà alla Apple di abbassare i prezzi e proporre gli iPhone in abbonamento e non solo a prezzo fisso. Le vendite presso gli Apple Store e i negozi di China Mobile inizieranno il 17 gennaio, ma le prenotazioni saranno attive dal giorno di Natale con l’obiettivo di triplicare le 23 milioni di unità vendute nel corso del 2013.
“La Cina è un mercato estremamente importante per Apple e la partnership con Cina Mobile ci offre l’opportunità di portare iPhone ai clienti della rete più grande al mondo”, ha dichiarato il Ceo della Mela, entusiasta di allargare il raggio d’azione della società e aver trovato un’altra gallina dalle uova d’oro.
Superata l’incompatibilità delle reti di China Mobile per gli iPhone, finora venduti in nel paese solo tramite China Unicom e China Telecom, bisognerà vedere quale sarà il costo degli iPhone 5S e 5Cscelto da Apple. Impossibile mantenere i prezzi praticati in Usa ed Europa, perché si sono già levate le lamentele dei cinesi, particolarmente attratti dal nuovo top di gamma ma anche dalle versioni colorate e meno avanzate. Non è una sorpresa, poiché il panorama cinese è un unicum, difficilmente paragonabile agli altri, dove insieme alle tantissime proposte Android delle varie Samsung(che guida il mercato con una quota del 32%), Lenovo, Huawei e ZTE(la maggior parte inedite per noi, perché sono esclusive del mercato locale), ci sono molte aziende locali sconosciute nel resto del mondo. La partnership con China Mobile consentirà alla Apple di abbassare i prezzi e proporre gli iPhone in abbonamento e non solo a prezzo fisso. Le vendite presso gli Apple Store e i negozi di China Mobile inizieranno il 17 gennaio, ma le prenotazioni saranno attive dal giorno di Natale con l’obiettivo di triplicare le 23 milioni di unità vendute nel corso del 2013.