Federica Pellegrini: ” il mio amore è il nuoto. Olimpiadi ? Non arriverò stanca “

Ha ritrovato il paradiso a Barcellona in estate, ha continuato con la gloria sportiva a Herning, pochi giorni fa nella vasca corta che non adora per convincersi che il futuro sarà ricco di soddisfazioni. La nostra Fede ha già cominciato l’assalto a Rio 2016. «Ma con calma – dice Federica Pellegrini – perché non partirò subito al massimo. Alle Olimpiadi non voglio arrivare stanca». Federica, che anno è stato quello che si sta chiudendo?
«Doveva essere un anno sabbatico dove sperimentare il dorso, è arrivato un argento mondiale che non attendevo ma che serve per partire e sognare». Un argento nello stile libero, che quest’anno non doveva nuotare.
«Un risultato che non mi aspettavo, a Barcellona ma non dimentico quanto ho ottenuto nel dorso agli Assoluti e adesso il titolo europeo nei 200sl. Erano anni che rincorrevo quel successo in vasca corta. Sono felice». Non bastasse, sabato scorso si è distinta anche con la farfalla, 2:08.69 nei 200.
«Era la prima volta. È stata un’autentica sorpresa». Cosa rimane, Federica, del 2013?
«La consapevolezza che sia stato un anno buono dall’inizio alla fine, fino all’altro ieri. Se penso a prima…» Si riferisce al 2012?
«Già. È stato l’opposto. È andato male dal primo giorno. Adesso ho dentro una grande fiducia mentre dopo le Olimpiadi di Londra non ne avevo davvero. Sono in grande ripresa». Il 2013 è stato, per lo sport, comunque positivo. Nella sua vita, però…
«Ho perso l’amore ma, nonostante questo che fa male, sono contenta che i risultati non abbiano patito di ciò. Adesso vivo in maniera diversa, dire più positiva, i cambiamenti». Dopo Londra ha deciso di tornare ad allenarsi con Philippe Lucas che aveva lasciato nel 2011 all’indomani dei Mondiali di Shanghai. Perché?
«Avevo bisogno di un allenatore come lui e della sua protezione. Ho ripreso a lavorare pesante e le prestazioni si vedono. Philippe con Matteo Giunta sono indivisibili per me nella parte tecnica». Lei li vuole entrambi, vero?
«Philippe da solo sarebbe un po’ troppo pesante, Matteo senza Lucas è troppo giovane per allenarmi. Insieme, sono il top». Intanto la Federnuoto non rinnova il contratto a Giunta. Sembra una situazione assurda.
«I problemi non sono insormontabili. Qui si tratta di avere un po’ più di classe. Adesso sto lottando con la Fin e il mio club, l’Aniene, per cercare di avere il rinnovo del contratto di Giunta. Non va dimenticato che noi due, ai Mondiali di Barcellona e agli Europei in vasca corta la settimana scorsa, abbiamo vinto delle medaglie». Natale a casa, in famiglia come sempre. Qualche giorno di vacanza e poi si riparte. Quali sono i programmi?
«Resto un po’ con i miei, con mamma, papà e mio fratello. A Capodanno sarò con gli amici e poi di nuovo in piscina. Il programma? Dal 24 gennaio saremo per tre settimane a Flagstaff, in quota. È dal 2012 che non mi alleno in altura e spero porti buone cose. Prima di tornare in Italia, resteremo due settimane a Miami». Prime gare agli Assoluti. Ha scelto le distanze?
«Di sicuro 200 e 400 stile libero e 200 dorso. Dopo gli Assoluti decideremo dove puntare, anche perché, se tutto va bene, dovrò scendere in vasca otto volte». Abbandonata del tutto l’idea degli 800 metri?
«Sì. I prossimi saranno gli ultimi tre anni della mia carriera e voglio fare quello che mi diverte. Il dorso l’ho provato e mi piace». Berlino, l’estate prossima, è l’appuntamento clou.
«Ci saranno tutte le migliori. Devo decidere bene le gare da fare. E spero che a Berlino verranno tanti tifosi a vederci». L’attenzione, però, è rivolta a Rio 2016.
«È così, ma fino ad aprile andiamo con calma, un allenamento al giorno inserendo il doppio di volte a settimana. Vediamo come reagisce il fisico. Stiamo lavorando molto anche a secco». Cosa sta facendo, fuori dall’acqua?
«Matteo (Giunta, ndr) ha previsto tanta palestra ma anche corse in pista. Faccio molte ripetute, dai 100 ai 400 metri. Mi servono davvero». C’è qualcosa che l’ha infastidita nel 2013?
«Nulla. Dovrei dire la curiosità che c’è stata per la mia vita privata, ma c’è sempre stata e ci convivo». Ha scelto twitter per parlare con i suoi fans: Mafaldina88 è sempre presente in rete.
«Ho trovato il mio modo per interagire con i miei fans e per fare cose che prima non facevo. Li rendo partecipi della mia vita. All’inizio avevo timore per le cattiverie. C’è stato solo qualche episodio, che conto sulla punta delle dita di una mano». La nuova Pellegrini ha cambiato look: capelli lunghi come agli inizi, come ad Atene, unghie natalizie e tacchi altissimi.
«Mi rivedo com’ero tanto tempo fa, quando ero bambina. Saranno i capelli lunghi, ma sto meglio ora».

 

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