Benitez, a Cagliari dura ma voglio gol e vittoria

Primo, fare gol. Rafa Benitez sancisce il suo Napoli votato all’attacco e sovverte i vecchi adagi del calcio italiano, lanciando il suo Napoli verso la trasferta di Cagliari, a caccia dei tre punti necessari per chiudere il 2013 nella scia di Roma e Juventus. ”Il calcio italiano sta cambiando – spiega Benitez – oggi si palleggia di più, si guarda di più alla porta dell’avversario e non alla propria. E’ chiaro che bisogna ricercare l’equilibrio, noi puntiamo ad arrivare a fine stagione subendo meno gol ma è molto importante continuare a segnare”.

I risultati sono dalla sua parte. Nelle ultime tre gare di campionato il Napoli ha preso sette gol, i tre nel pari con l’Udinese e i quattro beccati da Lazio e Inter che sono stati ininfluenti: gli azzurri infatti nelle tre gare ne hanno fatti undici, portandosi a casa quindi sette punti su nove disponibili. Di gol Rafa ne vuole anche a Cagliari dove arriva con il corazziere Higuain, a quota 8 gol in campionato, ben spalleggiato da Pandev (6 reti), Callejon (8 gol anche per lui) e, probabilmente, Mertens che sembra favorito su Insigne a sinistra. ”L’abbondanza in attacco è importante – spiega Benitez – perché ognuno ha caratteristiche diverse, c’è chi rientra di più, chi fa più gol, chi si adatta meglio a certe situazioni”. Alle loro spalle ci sarà Behrami in coppia con Dzemaili che sembra favorito su Inler. Qualche dubbio in più c’è proprio in una difesa che non dà grande affidamento: ”Sappiamo che dobbiamo migliorare in quella fase – conferma Benitez – conto di vedere passi avanti a Cagliari in una partita molto difficile, sentitissima dai tifosi.