Il Papa, ok al Web ma attenti alle illusioni

Nella Dottrina sociale della Chiesa c’è “un frutto particolarmente significativo del lungo cammino del Popolo di Dio nella storia moderna e contemporanea”, ha detto il Papa: “c’è la difesa della libertà religiosa, della vita in tutte le sue fasi, del diritto al lavoro e al lavoro decente, della famiglia, dell’educazione”.

Donna in prima linea tutela umana, approfondirne ruolo  – “Nella crisi culturale del nostro tempo, la donna viene a trovarsi in prima linea nella battaglia per la salvaguardia dell’umano”. Lo ha affermato papa Francesco ricevendo oggi in udienza i partecipanti alla plenaria del Pontificio Consiglio per i Laici e ricordando il seminario di studi sul tema “Dio affida l’essere umano alla donna”, nel venticinquesimo anniversario dell’enciclica Mulieris dignitatem. “Su questo punto dobbiamo approfondire di più”, ha aggiunto il Pontefice “a braccio”.

Accostarsi con tenerezza a chi ha bisogno di cure  – “Quando ci accostiamo con tenerezza a coloro che sono bisognosi di cure, portiamo la speranza e il sorriso di Dio nelle contraddizioni del mondo”. Lo afferma papa Francesco nel messaggio per la 22/ma Giornata Mondiale del Malato, che si celebrerà l’11 febbraio prossimo. “Quando la dedizione generosa verso gli altri diventa lo stile delle nostre azioni – scrive il Papa – facciamo spazio al Cuore di Cristo e ne siamo riscaldati, offrendo così il nostro contributo all’avvento del Regno di Dio”.

Preziose opportunità Internet, ma attenti “monete false”  – “Anche tra le opportunità e i pericoli della rete, occorre ‘vagliare ogni cosa’, consapevoli che certamente troveremo monete false, illusioni pericolose e trappole da evitare”, ha detto il Papa nell’udienza alla plenaria del Pontificio Consiglio per i Laici, dedicata al tema “Annunciare Cristo nell’era digitale”. “Ma – ha aggiunto -, guidati dallo Spirito Santo, scopriremo anche preziose opportunità per condurre gli uomini al volto luminoso del Signore”.

Indispensabile presenza Chiesa su web per annuncio fede  – “Tra le possibilità offerte dalla comunicazione digitale, la più importante riguarda l’annuncio del Vangelo”, ha detto papa Francesco nell’udienza alla plenaria del Pontificio Consiglio per i Laici, dedicata al tema “Annunciare Cristo nell’era digitale”. “Certo non è sufficiente acquisire competenze tecnologiche, pur importanti – ha avvertito il Pontefice -. Si tratta anzitutto di incontrare donne e uomini reali, spesso feriti o smarriti, per offrire loro vere ragioni di speranza”. Secondo Bergoglio, “l’annuncio richiede relazioni umane autentiche e dirette per sfociare in un incontro personale con il Signore. Pertanto internet non basta, la tecnologia non è sufficiente”. “Questo però non vuol dire – ha aggiunto – che la presenza della Chiesa nella rete sia inutile; al contrario, è indispensabile essere presenti, sempre con stile evangelico, in quello che per tanti, specie giovani, è diventato una sorta di ambiente di vita, per risvegliare le domande insopprimibili del cuore sul senso dell’esistenza, e indicare la via che porta a Colui che è la risposta, la Misericordia divina fatta carne, il Signore Gesù”.

Cattolici in politica,coerenza Dottrina sociale Chiesa  – “E’ necessaria un’opera di sensibilizzazione e di formazione, affinché i fedeli laici, in qualsiasi condizione, e specialmente quelli che si impegnano in campo politico, sappiano pensare secondo il Vangelo e la Dottrina sociale della Chiesa e agire coerentemente, dialogando e collaborando con quanti, con sincerità e onestà intellettuale, condividono, se non la fede, almeno una simile visione di uomo e di società e le sue conseguenze etiche”. Così il Papa nell’udienza ai delegati dell’Istituto Dignitatis humanae.

Basta “cultura scarto” contro nascituri,anziani,malati  – “Purtroppo nella nostra epoca,così ricca di tante conquiste e speranze, non mancano poteri e forze che finiscono per produrre una cultura dello scarto; e questa tende a divenire mentalità comune”. Lo ha detto papa Francesco nell’udienza alla delegazione dell’Istituto Dignitatis humanae. “Le vittime di tale cultura sono proprio gli esseri umani più deboli e fragili – i nascituri, i più poveri, i vecchi malati, i disabili gravi… -, che rischiano di essere ‘scartati’, espulsi da un ingranaggio che dev’essere efficiente a tutti i costi”, ha proseguito. Secondo Bergoglio, “questo falso modello di uomo e di società attua un ateismo pratico negando di fatto la Parola di Dio che dice: ‘Facciamo l’uomo a nostra immagine, secondo la nostra somiglianza’”. Per il Papa, invece, la “dignità originaria di ogni uomo e donna” è “insopprimibile, indisponibile a qualsiasi potere o ideologia”.

Ai malati, in voi speciale presenza Cristo sofferente  – “La Chiesa riconosce in voi, cari ammalati, una speciale presenza di Cristo sofferente”. Lo afferma papa Francesco nel messaggio per la 22/ma Giornata Mondiale del Malato, che si celebrerà l’11 febbraio 2014, rivolto dal Pontefice “in modo particolare alle persone ammalate e a tutti coloro che prestano loro assistenza e cura”. Nel documento sul tema “Fede e carità: ‘Anche noi dobbiamo dare la vita per i fratelli'”, Bergoglio sottolinea che “il Figlio di Dio fatto uomo non ha tolto dall’esperienza umana la malattia e la sofferenza, ma, assumendole in sé, le ha trasformate e ridimensionate”. “Ridimensionate spiega -, perché non hanno più l’ultima parola, che invece è la vita nuova in pienezza; trasformate, perché in unione a Cristo da negative possono diventare positive”.

Osvaldo Gianoli nuovo direttore Ville Pontificie – Papa Francesco ha nominato oggi il nuovo direttore delle Ville Pontificie di Castel Gandolfo: si tratta di Osvaldo Gianoli, ragioniere, che prende il posto di Saverio Petrillo, direttore delle Ville Pontificie fin dal 1986.

 

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