Nola, emergenza inverno: parte il piano
Nola – Allarme inverno. L’amministrazione comunale insieme alle associazioni del territorio è pronta ad un piano di emergenza per aiutare la sempre crescente fascia dei senza tetto e sei senza fissa dimora. Nei giorni scorsi il primo incontro operativo, alla presenza del Presidente del coordinamento istituzionale, Michele Cutolo, di Felice Attilio Paolo Maggio, Coordinatore dell’ufficio di piano dell’Ambito Napoli 23, Don Arcangelo Iovino direttore, della Caritas diocesana di Nola, Don Enrico Tuccillo, parroco pro tempore della parrocchia Maria Santissima del Carmine in Nola e Domenico Alfano, presidente dell’associazione Civitas.
La sottoscrizione di un protocollo è stato il primo passo per riattivare un servizio che già l’anno scorso diede dei risultati di straordinaria importanza. La città di Nola, infatti, ha visto negli ultimi anni aumentare in maniera notevole le persone che non hanno un’ abitazione, seppur minima, per ripararsi dal freddo. Si tratta per lo più di stranieri, anche se non di rado molti concittadini si ritrovano nelle medesime condizioni di difficoltà.
Il protocollo d’intesa ha la finalità immediata per fornire accoglienza notturna di persone di nazionalità italiana e straniera residenti da lungo tempo in Nola e negli altri tredici comuni dell’Ambito Sociale Napoli 23 per il solo periodo in cui il rigore dell’inverno si fa maggiormente sentire, in particolare parliamo dei mesi che vanno da dicembre 2013 – marzo 2014. In questo modo si intende iniziare un processo integrato per lo sviluppo ulteriore di percorsi di aiuto, sostegno e “accompagnamento sociale”, finalizzato all’autonomia delle persone senza fissa dimora e di tutte le altre rientranti nell’area della cosiddetta povertà. Tutto questo grazie all’apporto in rete di altri soggetti che perseguono finalità umanitarie e caritatevoli come la Caritas diocesana di Nola e dell’associazione Civitas.
“L’Ambito Territoriale N.23 – dice il Felice Maggio, Coordinatore dell’Ufficio di Piano – secondo i propri orientamenti e convincimenti, rivolge nell’ambito della realizzazione della rete di servizi ed interventi sul territorio, prioritaria attenzione al supporto alle persone e alle famiglie in condizioni di indigenza, grave emarginazione, assenza di alloggio, e risposte alle persone in difficoltà onde favorire il superamento delle stesse, anche promuovendo le attività svolte dalle organizzazioni pubbliche e private senza scopi di lucro che operano nel medesimo ambito”.
“La povertà è solo una dimensione, per quanto importante, dell’esclusione sociale, ben più ampia ed articolata, dice Michele Cutolo, Presidente del Coordinamento Istituzionale dell’Ambito N 23 nonché Assessore alle Politiche Sociali del comune di Nola. L’esclusione, che richiama immediatamente il concetto di disuguaglianza e che si trova all’interno di un processo sociale dinamico e complesso, comprende problematiche molto diverse fra loro, ma correlate, quali la marginalità, la precarietà economica, la deprivazione culturale, la solitudine, la carenza di legami familiari e sociali”. Lo scorso anno il progetto ha dato assistenza a circa venti persone che hanno avuto la possibilità di avere un letto ed anche una postazione per la doccia.
di Maria Magistro