Forza Italia chiede la crisi del Governo. Letta risponde: “Valuterò dopo le primarie del Pd”
Sulla fiducia «valuteremo insieme al capo dello Stato il percorso che sono certo consentirà un chiarimento tra le forze politiche, dove ognuno si assumerà le responsabilità». Lo ha detto Enrico Letta rispondendo a Vilnius a chi gli chiedeva se lunedì volesse presentarsi dimissionario da Giorgio Napolitano dopo le crescenti pressioni di Forza Italia.
Il messaggio di Napolitano. D’altronde è stato lo stesso Napolitano a evidenziare la necessità di un passaggio in Parlamento che sancisca la fine delle larghe intese (un dato di fatto dopo l’uscita di Fi dalla maggioranza) e la nascita di una nuova coalizione a sostegno dell’esecutivo Letta.
Fi in pressing. «Il presidente del consiglio prenda atto che il capo dello stato ha accolto la richiesta di Fi di un passaggio parlamentare per certificare la fine delle larghe intese. Ha cioè riconosciuto di fatto che il governo ha cambiato natura, da esecutivo di servizio che univa le grandi forze popolari del paese, a governo politico a tutto tondo di sinistra centro, di cui il Pd è azionista di maggioranza e ilnuovo centro destra fragile stampella. il passaggio parlamentare per verificare questo mutamento sostanziale non è affatto banale e non si può derubricare a passaggio burocratico. E per questo che forza Italia chiede che Letta salga al colle dimissionario e apra una formale crisi di governo e che in parlamento si faccia quella chiarezza di cui il paese ha bisogno». Lo chiede Forza Italia attraverso la vicecapogruppo vicario al Senato Anna Maria Bernini.
Micciché si dimette. Intanto tra i sottosegretari di Fi in forza nel governo Letta al momento, si apprende in ambienti governativi, si è dimesso solo Gianfranco Miccichè.