Ambito sociale 23 redatto il Piano di azione coesione: maggiori possibilità per le fasce più deboli

Nola – Un sistema integrato di interventi e servizi da offrire alle fasce deboli del territorio dell’ambito 23, che comprende ben 14 Comuni dell’area nolana. In particolare il potenziamento dell’offerta dei servizi per gli anziani e la prima infanzia. E quanto previsto nel PAC, piano di azione-coesione, varato dal coordinamento istituzionale dell’ambito 23 di concerto con le OO.SS. e le Organizzazioni del Terzo Settore. Obiettivo principale del Piano è quello di “garantire i livelli essenziali di assistenza ed attuare politiche in linea con l’Europa”.

“In fase di programmazione degli interventi da realizzare con  i fondi del primo riparto previsti dal PAC – sostiene il Dr Felice Scaglione, Responsabile della Programmazione dell’UDP –  per l’area anziani l’obiettivo è quello di incrementare le Prestazioni di assistenza domiciliare socio-assistenziale integrate all’assistenza socio-sanitaria (ADI) e le prestazioni di assistenza domiciliare non integrata a quella socio-sanitaria (SAD). Con il Distretto Sanitario 49 della ASL NA 3 Sud,  abbiamo sottoscritto un apposito Accordo di programma con assunzione di impegni  reciproci in termini di risorse finanziarie, umane, logistiche e programmate le ore di assistenza previste per il 2013-2014, con la decisione di accrescere il numero di anziani fruitori di ADI con la presa in carico di almeno il 3,0/3,5% della popolazione anziana”. Il PAC, che sarà finanziato dalla Regione Campania con la prima tranche delle risorse da ripartire, è stato redatto dal tavolo di concertazione che oltre al presidente del coordinamento istituzionale Michele Cutolo, ha visto al lavoro l’intero team dell’ambito con il coordinatore Felice Maggio, il responsabile della programmazione Scaglione e Lina Vallone, oltre ai vertici delle principali sigle sindacali CISL – CGL – UIL – UGL.

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