Appalti pulizia ospedali Caserta: arresti eccellenti

Alcuni dirigenti della Asl di Caserta, imprenditori e un consigliere regionale della Campania, Angelo Polverino del Pdl, sono stati arrestati nell’ambito di un’indagine della Dda di Napoli. Le ordinanze di custodia cautelare sono state eseguite dai carabinieri del nucleo investigativo di Caserta. I reati contestati sono di associazione per delinquere di stampo mafioso, abuso d’ufficio e turbata libertà degli incanti, avvalendosi del metodo mafioso e al fine di agevolare i clan Belforte di Marcianise e dei Casalesi.

L’attività investigativa, che si è sviluppata con intercettazioni telefoniche e ambientali, riprese video, servizi di osservazione e pedinamenti nonché attraverso acquisizioni di documenti, ha permesso di raccogliere nei confronti degli indagati un “grave quadro indiziario” riguardo “un giro d’affari milionario derivante dall’illecita aggiudicazione di gare d’appalto per la gestione dei servizi di pulizie nelle strutture sanitarie locali”, scrive il procuratore aggiunto Francesco Greco.

In particolare gli illeciti fanno riferimento all’affidamento senza una regolare gara d’appalto del servizio di pulizie a un’azienda ritenuta vicina al clan Belforte, e l’arbitraria proroga del contratto di tre anni. Quando la ditta è stata raggiunta dall’interdittiva antimafia, scrive Greco, “l’incarico veniva revocato soltanto dopo sei mesi dalla comunicazione del provvedimento restrittivo”.

 

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