Bill De Blasio nuovo sindaco di New York
Conquista il 73% dei voti: primo democratico eletto da generazioni. “Combatteremo le disuguaglianze”. Saluto in italiano.
Il gigante, il grosso e il ‘cattivo’ sono i 3 grandi vincitori delle elezioni americane di ieri. Bill de Blasio con i nonni della provincia di Benevento ha morso la grande mela. Manhattan è sua. E’ stato un trionfo.La città si avvia alla ‘svolta progressista’ dopo un voto a valanga del 73% a favore del candidato democratico che chiude l’era Blooomberg e dei repubblicani durata 20 anni. ‘Bill il rosso’, 52 anni, una moglie di colore e due figli Dante e Chiara ribelli ma strategici per la sua vittoria, è il 109esimo sindaco della metropoli più famosa del mondo.
La festa dell’incoronazione alla Park Slope Armory a Brooklyn è tra la gente della grande periferia di Manhattan e rappresenta il primo segnale di questo ‘cambiamento’. “Le battaglie per correggere l’ineguaglianzanon si vincono in una notte, e non sarà facile ma combatteremo fino in fondo – ha detto parlando in spagnolo e salutando gli elettori anche in italiano – Come sindaco non dimenticherò mai che lavoro per voi. Sarò il sindaco di una sola città unita dalle sue diversità che guarda al progresso. Non ci saranno più New York diverse” . I 400.000 miliardari di Manhattan non sembrano affatto preoccupati e in tanti hanno votato per lui a favore di una città più orientata al sociale anche se de Blasio ha in programma un aumento di tasse per coloro che guadagnano più di 500.000 l’anno.
Sull’altra sponda dell’Hudson River, il repubblicano Chris Christie ha vinto a man bassa con 22 punti di scarto in uno stato solidamente democratico ed è stato riconfermato governatore. “Spero che Washington raccolga questo segnale e comprenda che in New Jersey le cose funzionano perché è una questione di leadership”, ha detto senza nascondere troppo le intenzioni di voler correre per la presidenza degli Stati Uniti nel 2016. Attesa ma molto sofferta la vittoria in Virginia di soli 3 punti perTerry McAuliffe, il grande amico dei Clinton, il tenace e cattivo ex presidente del partito democratico che ha battuto di misura nonostante i forti sostegni finanziari esterni il repubblicano Ken Cuccinelli, diventato uno strenuo sostenitore dei principi del Tea Party sconfitto anche in Alabama.
Dei 300 sindaci rinnovati in tutti gli States, Boston vede il successo dell’ex sindacalista democratico Martin Walsh, mentre Detroit in bancarotta si affida al primo sindaco bianco della storia. New York ha passato il referendum per la costruzione di 7 casino tipo Las Vegas mentre il Colorado ha bocciato un leggero aumento di tasse per diminuire i bambini in classe e aumentare l’orario scolastico.