Nola, “terapia del sorriso”: il programma di sostegno ai malati oncologici
Nola – Si scrive Caregiver, si legge sostegno alla famiglia. E’ il progetto “La terapia del sorriso” finanziato dalla Regione Campania e dedicato alle famiglie al cui interno vive un malato oncologico e che risiedono nell’Ambito Territoriale 22, 23 e 25 (Pomigliano d’Arco, Marigliano, Brusciano, Casatello di Cisterna Mariglianella, Scisciano, Saviano, San Vitaliano, Nola, Cimitile, Camposano, Cicciano, Roccarainola). Attraverso attività di sostegno psicologico, di socializzazione, di ascolto nonché di laboratori e visite guidate, la cooperativa sociale “L’isola del sorriso” vuole migliorare le condizioni di vita dei malati oncologici e al tempo stesso aiutare e formare i familiari su come affrontare i problemi che la malattia comporta.
“La terapia del sorriso” si rende particolarmente necessaria in un territorio dove l’incidenza di tumori ha visto una crescita esponenziale negli ultimi decenni. Attualmente il progetto ha già selezionato e formato i volontari e gli operatori, ha attivato diversi punti di ascolto nei comuni che hanno già aderito all’iniziativa e, attraverso i servizi sociali, sta procedendo all’individuazione dei nuclei familiari presso cui il personale specializzato offre i servizi previsti.
“Scoprire di avere un tumore – spiega il presidente de “L’isola del sorriso” Daniele Di Dio – è uno shock sia per il malato che per le persone che gli sono accanto. E’ stato dimostrato che creare un ambiente sereno e consapevole aiuta ad affrontare la malattia e questo influisce positivamente anche sull’efficacia delle cure. Le nostre attività vogliono aumentare l’autostima del malato, mentre i colloqui con personale specializzato aiutano i familiari a superare alcune avversità che la malattia crea nei rapporti interpersonali. Diversi sono gli interventi messi in atto: Interventi psicoeducativi e di informazione, sostegno psicologico, intervento psicoterapeutico e sostegno materiale domiciliare, tutti con un obiettivo comune ossia sostenere la famiglia del paziente oncologico e di riflesso il paziente stesso. Le visite guidate, inoltre, saranno occasione di socializzazione tra famiglie che vivono gli stessi problemi e favoriranno la creazione di una rete di mutuo soccorso e solidarietà tra soggetti che affrontano le stesse criticità”.
Il progetto è realizzato in collaborazione con la Cooperativa Sociale arl “Flora” e in partenariato con sei associazioni no profit (“Euleteria Onlus”, “Federazione obiettivo famiglia/ federcasalinghe”, “Il Cerchio Sociale Onlus”, Meridies”, “Un Sorriso per te” e “ADEL” (Abili Diversamente e Liberi).