Grillo annuncia: il 1° dicembre il terzo V-Day

Il 1° dicembre Beppe Grillo e il Movimento 5 Stelle organizzeranno il terzo Vday. Ad annunciarlo, lo stesso comico genovese sul suo blog. «Segnatevi questa data, domenica primo dicembre 2013, piazza della Vittoria a Genova si terrà il terzo Vday», ha scritto Grillo.

«Il primo fu a Bologna, l’8 settembre 2007. Parlamento Pulito. Raccogliemmo 350.000 firme per cambiare la legge elettorale. Nessuno ritenne di discuterla, nè Pdl nè Pdmenoelle. Il secondo Vday si tenne a Torino il 25 aprile del 2008 per un’informazione libera senza finanziamenti pubblici e ingerenza dei partiti. Raccogliemmo 1.400.000 firme. Nessuno ritenne di ascoltare i cittadini».

“PER FERMARCI DOVRANNO USARE I CARRI ARMATI”«Vogliamo vincere le prossime elezioni, a iniziare da quelle europee. La prossima volta per impedirci di andare al governo dovranno mandare i carri armati», ha rincarato la dose Beppe Grillo nel post. «Non abbiamo scelta. Dobbiamo andare al governo e liberarci di questi incapaci predatori», dei «farabutti» che «hanno spolpato l’Italia negli ultimi 20 anni».

«Per bloccarci hanno fatto le larghe intese, tradendo il voto degli elettori. Per eliminarci dalle decisioni parlamentari hanno fatto un blocco unico, governo e opposizione. Stesse facce, stesse razze. Così, a capo delle commissioni hanno messo Sel e Lega, che si erano presentati per governare con le coalizioni guidate daBersani e Berlusconi e poi gli hanno fatto opposizione», scrive Grillo. «Il tutto è ridicolo se non fossimo di fronte alla negazione completa della democrazia e all’annullamento della volontà dell’elettore. Il M5S poteva cambiare l’Italia e risparmiarci questa lenta agonia. Gli è stato impedito in ogni modo», sostiene il leader M5S.

«Hanno usato ogni possibile accusa e diffamazione contro i ‘grillinì, come in tempo in guerra, senza scrupoli, con un bombardamento mediatico mai visto prima. Il problema dell’Italia in questi mesi è diventato il populismo del M5S. Noi siamo i colpevoli, ma colpevoli di onestà di fronte a dei farabutti». «Non abbiamo scelta. Dobbiamo andare oltre. Andare al governo e liberarci di questi incapaci predatori che hanno spolpato l’Italia negli ultimi vent’anni. Non si salva nessuno, politici, grandi industriali, giornalisti, burocrati, banchieri. Queste persone hanno fatto fallire il Paese e ancora si presentano all’opinione pubblica facendo passerella. Bisogna andare oltre. Oltre la finanza. Oltre i partiti. Oltre le Istituzioni malate. Oltre un’informazione disgustosa. Oltre questa Europa senza capo nè coda. Noi non molleremo mai, è bene che loro lo sappiano», continua Grillo.

 

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