La Camera ha approvato il testo del decreto “Valore Cultura”
Questa settimana la Camera ha definitivamente approvato il testo del Decreto Valore Cultura già approvato in Senato il 25 settembre e in Consiglio dei Ministri il 2 agosto 2013.
Rispetto al testo varato dal Governo il Parlamento ha introdotto alcune novità:
- per il Maxxi di Roma è stato stabilizzato un finanziamento annuo di 5 milioni di euro;
- Per una serie di siti che presentano gravi rischi di deterioramento e per le celebrazioni di particolari ricorrenze sono stati stanziati 8 milioni di euro;
- Il tax credit per il cinema e per l’audiovisivo, come auspicato dagli operatori del settore, viene aumentato e stabilizzato alla cifra di 110 milioni di euro (20 milioni in più rispetto alla prima stesura);
- Sono stati liberalizzati gli spettacoli dal vivo per un pubblico inferiore alle 200 persone, per cui non saranno più necessari i versamenti alla SIAE;
- Sono stati ricostituiti gli organismi collegiali tagliati con la spending review ma necessari per decidere collegialmente l’utilizzo delle risorse del Ministero dei Beni Culturali;
- Viene stabilito un meccanismo per garantire l’erogazione di contributi pubblici imparziali. È previsto il riordino delle procedure delle concessione dei contributi statali attraverso un regolamento ispirato a criteri di:
- pubblicità
- trasparenza
- imparzialità
- Aumenta da 5.000 a 10.000 euro la soglia entro la quale sono più facili le donazioni in favore della cultura che potranno essere effettuate:
- senza oneri amministrativi a carico del privato
- con la garanzia della destinazione indicata dal donatore
- con la piena pubblicità delle donazioni ricevute e del loro impiego