Nola, cala il sipario su Settembrarte: 1500 visitatori alla riscoperta dei tesori del territorio

Nola – Oltre 1500 visitatori. Quattro appuntamenti che hanno scandito tra arte e cultura quest’ultimo mese. Con la tappa dell’Eremo dei Camaldoli, cala il sipario sul cartellone di Settembrarte. Il programma promosso dall’assessorato ai Beni culturali retto da Cinzia Trinchese con la preziosa collaborazione dell’associazione Meridies, presieduta da Michele Napolitano, è stata l’occasione per riscoprire degli autentici tesori di cui il territorio è ricco la cui fruibilità è però segnata da difficoltà di vario genere.

 

Grazie alla sinergia messa in campo tutti gli ostacoli sono stati superati, realizzando così un programma che ha richiamato visitatori provenienti da tutto il territorio. Un percorso che ha toccato luoghi di assoluta bellezza, come il borgo di Cicala, il convento dei Cappuccini, quello di Cicala, ed infine l’Eremo dei Camaldoli. Ma l’obiettivo è quello di andare avanti, canalizzando ogni sforzo per dare continuità al progetto. Rendere la fruibilità non solo episodica delle opere e dei monumenti di cui la città è ricca.

 

Del resto, anche il successo dell’ultimo appuntamento conferma la grande richiesta da parte della cittadinanza di riappropriarsi e riscoprire i tesori del nolano. “Quello messo in campo è stato un impegno importante – . ha dichiarato l’assessore ai Beni culturali Cinzia Trinchese –. Sono stati quattro appuntamenti che si sono rivelati un vero successo di pubblico e gradimento che ci hanno proiettato in un vero proprio viaggio culturale tra le bellezze artistiche del territorio consentendoci nel contempo di raccogliere dai visitatori proposte per il futuro per il recupero dei beni architettonici cittadini. In quest’ultima tappa abbiamo riscoperto l’Eremo dei Camaldoli con l’obiettivo di valorizzare un’area così profondamente legata alla storia della città ed in particolare alla coltivazione e produzione dei prodotti tipici locali, attraverso la fattoria Didattica, che in questi luoghi non hanno costituito soltanto fonte indispensabile di attività economica ma hanno svolto un ruolo fondamentale per la valorizzazione del paesaggio”.

 

Soddisfatto dell’esito di Settembrarte anche il sindaco di Nola Geremia Biancardi. “Sono queste le manifestazioni che fanno bene alla città e ne fanno crescere il suo appeal turistico – ha dichiarato il sindaco Geremia Biancardi –; iniziative che costituiscono il biglietto da visita capace di affascinare il turista con spiegazioni, profumi e sapori della tradizione nolana e, nel contempo, in grado di risvegliarne l’interesse verso le ricchezze storiche, paesaggistiche ed ambientali di cui la nostra terra è così ricca. A breve partirà una seria promozione per la gestione e la valorizzazione dei siti culturali della nostra città”

 

I visitatori che hanno affollato l’Eremo hanno avuto la possibilità di toccare con mano la ricchezza di questo sito che rientra nell’eccezionale patrimonio del comune di Nola. Uno scrigno dove sono custoditi gli eccezionali affreschi di Angelo Mozzillo, così come le importanti sculture di Giuseppe Sanmartino ( lo stesso scultore del Cristo velato). Dopo quattro secoli in cui la vita del complesso religioso, voluto dal nobile nolano Pompeo Fellecchia, è stata scandita dal lavoro e dalla preghiera del monaci camaldolesi, oggi la gestione è passata ai padri redentoristi dell’ordine fondato da Padre Arturo.

 

Un presidio che continua ad essere un eccezionale punto di riferimento per la preghiera, la cultura, ma anche per produzione di prodotti tipici coltivati in modo assolutamente biologico. A chiudere l’appuntamento un suggestivo concerto del coro diocesano diretto dal maestro don Domenico De Risi che ha proposto un repertorio di musica sacra con incursione anche di alcuni pezzi di classico napoletano, rivisitati in chiave lirica. 

 

di Maria Magistro

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