Il fascino dell’oriente entra nelle scuole occidentali
Nola – Cultori della materia e pedagogisti li hanno definiti compartimenti disciplinari; sono attività sorte dalla fusione delle tecniche yoga con il teatro, la danza, l’arte, la musica e il canto. Una didattica del movimento che ha attinto dalla fenomenologia e dalle varie tecniche educative di autorevoli studiosi: da Maria Montessori a John Dewey, a Jerome Bruner.
Babyoga di Aria, Maria Felicia Tufano, è un laboratorio di pratiche yogiche, un nuovo modo di somministrare yoga ai più giovani, un metodo rivoluzionario che non esclude bambini con abilità altre: autistici, dislessici o con difficoltà psicomotorie.
Babyoga è un insieme di tecniche yoga realizzate prevalentemente avvalendosi delle classi del Kundalini Yoga, riviste ed adattate per i più piccini.
I corsi sono composti di almeno 60 allievi, necessitano del concorso di un’altra insegnante e di due incontri settimanali.
Babyoga è divertimento, alterna momenti di danza con giochi creativi e di gruppo, coreografie con mantra, meditazioni e Pranayama. Babyoga è libera espressione, è conoscenza del proprio corpo e scoperta di nuove emozioni.
Parte la musica e comincia il gioco; si inizia con gli schemi motori di base, per seguire con l’alfabeto e le pose “Asana”, per arrivare alla sincronizzazione, alla coordinazione, al ritmo, alla voce e alla comunicazione non verbale. Nulla è lasciato al caso, ogni movimento, ogni gestualità è studiata per il bambino.
Il primo progetto pilota (anno scolastico 2007/2008) è stato realizzato presso la scuola Forgione di Casalnuovo; un laboratorio scolastico che ha visto partecipi circa 400 bambini della scuola dell’infanzia.
Il secondo progetto, invece, si concretizzò nell’anno scolastico 2010/2011 presso il II circolo didattico di Pomigliano d’Arco. Un laboratorio con più di 500 alunni ,delle primarie e dell’infanzia.
Per l’anno scolastico 2013/2014 partiranno corsi di formazione insegnanti in diverse scuole della provincia di Napoli.
Babyoga si fonda sulla relazione insegnamento/apprendimento. Una relazione indirizzata a riconoscere le potenzialità del bambino; una didattica concepita per far percepire la lezione yoga come momento di ulteriore conoscenza e consapevolezza delle proprie attitudini e capacità psico-fisiche.