Si sono celebrati oggi i funerali delle vittime dell’incidente del viadotto dell’ A16
E’ il giorno del dolore e del raccoglimento attorno a familiari e parenti delle vittime del drammatico incidente sul viadotto della A16 dove un bus è precipitato in una scarpata nella zona di Monteforte Irpino.
”La morte è come un taglio sul crudo della carne e provoca dolore indicibile – ha aggiunto – vogliamo aiutarli a portare questa dura croce con la nostra soldiarietà”. Poi un monito rivolto “alle istituzioni civili e religiose”: “Non lasciamoli soli, soprattutto quanti si sono ritrovati senza sostegni economici”.
“Ai magistrati – ha sottolineato il vescovo Pascarella – spetterà fare chiarezza sulla dinamica dell’incidente per trovare le cause, ad altri mettere in atto strumenti che non permettano per quanto umanamente possibile che si verifichino altri incidenti”.
Pieni gli spalti al palasport, così come i posti a sedere e per venire incontro alle esigenze di chi è rimasto fuori è stato allestito un maxischermo. Tanti i gonfaloni dei Comuni campani, a rappresentare la solidarietà nei confronti di una comunità in lutto. All’esterno del palazzetto è stato affisso uno striscione di condoglianze e vicinanza, a nome della “Pozzuoli ultras”.
Il sindaco di Pozzuoli, Vincenzo Figliolia, prendendo la parola ai funerali ha voluto esprimere il proprio ringraziamento “al sindaco di Monteforte Irpino, al presidente della Repubblica e grazie a Letta per essere qui insieme al suo governo, ai ministri Orlando e De Girolamo, e un ringraziamento al presidente della giunta regionale”. Alle parole di Figliolia è scattato l’applauso della folla presente alle esequie.