Passa al Senato la mozione per gli aerei F35

L’aula del Senato ha approvato la mozione della maggioranza (Zanda, Schifani, Susta e altri) sul programma di acquisizione dei cacciabombardieri F35. I voti a favore sono stati 202, 55 i contrari e 15 gli astenuti. Respinte tutte le altre mozioni, presentate da Sel, M5S e da una parte del Pd che ha sottoscritto la mozione di Felice Casson.

Il ministro della Difesa Mario Mauro aveva detto al Senato: « L’Italia è impegnata con una serie di Trattati, come quello di Lisbona, a migliorare le proprie capacità militari. In più fa parte di organismi internazionali che impongono determinate scelte. Il Parlamento poi ha sempre dato dagli anni ’90 parere favorevole al progetto F35 e ora non può tirarsi indietro visto che molte parti dell’aereo «che tra pochissimi giorni verranno assemblate» sono state acquisite. «Abbiamo il dovere di proseguire con coerenza» rispetto alle decisioni già prese. 

Il senatore del M5s con la giacca dei colori della bandiera della pace. Momenti di imbarazzo nell’aula di palazzo Madama quando il senatore del M5S Roberto Cotti ha preso la parola per dichiarazione di voto sulla mozione relativa agli F35. Il senatore indossava una giacca fatta con i colori della bandiera della pace. Il presidente del Senato lo ha richiamato, pregandolo di rimettersi «la giacca che indossava in precedenza». «Mi faccia terminare» ha provato a replicare Cotti, ma Grasso, inflessibile: «Non vorrei doverla richiamare all’ordine… Non ci si può cambiare la giacca in aula». Pronta l’obiezione del senatore: «Allora non vorrei ripetere l’errore…». Ma alla fine Cotti si è rassegnato a indossare la più sobria giacca blu con cui si era seduto al suo scranno.

 

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